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Occupazione "Girasole", Falcomatà e Zimbalatti: «Attenzione a marginalità e al rispetto delle regole»

Il sindaco di Reggio Calabria e l’assessore alla Polizia municipale ribadiscono fiducia nell’operato del comandante Zucco e del Corpo: «L’intervento è stato del tutto proporzionato e giustificato»

Pubblicato il: 19/05/2020 – 21:06
Occupazione "Girasole", Falcomatà e Zimbalatti: «Attenzione a marginalità e al rispetto delle regole»

REGGIO CALABRIA «L’Amministrazione comunale di Reggio Calabria si è sempre dedicata e continuerà a farlo con ancora maggiore attenzione alla questione sociale delle persone svantaggiate presenti sul territorio. Ma è chiaro che chi delinque, chi rappresenta un pericolo per se stesso e per gli altri, va perseguito secondo le norme di legge, perché la sicurezza dei cittadini deve necessariamente andare di pari passo con il sostegno alle situazioni di marginalità». E’ quanto dichiarano al Corriere della Calabria il sindaco di Reggio Calabria Giuseppe Falcomatà e l’assessore alla Polizia Municipale Antonino Zimbalatti. La vicenda, che abbiamo raccontato qualche giorno fa, è quella dei cinque senzatetto denunciati per avere occupato abusivamente un immobile di proprietà comunale, il “Girasole”.
«In questi giorni – spiegano Falcomatà e Zimbalatti – stiamo seguendo con attenzione le attività amministrative relative ai nuovi servizi per le persone senza fissa dimora che il Comune ha messo in campo già prima, ma anche durante lo scoppio della pandemia Covid-19. In questi mesi complicati di emergenza, in collaborazione con le tante associazioni di volontariato presenti sul territorio, con le quali abbiamo attivato una proficua rete di sostegno, abbiamo cercato di rispondere con i mezzi a disposizione alle esigenze che man mano si sono presentate al fine di alleviare le sofferenze delle persone più fragili, a cominciare da chi si è trovato, come appunto le persone senza fissa dimora, in questo momento di grande difficoltà, a dover affrontare l’emergenza senza un luogo sicuro dove rifugiarsi e senza risorse per alimentarsi. In questa ottica, e con questo approccio, abbiamo sempre ritenuto di dover lavorare per affrontare anche le situazioni più difficili e controverse».
NESSUN ALIBI Coniugare solidarietà e legalità, è il senso della riflessione di Falcomatà e Zimbalatti: «Questo però – precisano il sindaco e l’assessore – non deve rappresentare un alibi o una limitazione, rispetto a situazioni di forte degrado sociale che spesso sfociano in contesti di pericolo, in cui a prevalere deve essere necessariamente la sicurezza di tutti i cittadini, sia di quelli coinvolti direttamente, sia di coloro che vivono e operano attorno a loro. Nel caso specifico delle cinque persone raggiunte denunciate dalla Polizia Municipale qualche giorno fa all’interno della struttura del Girasole, a pochi passi dalla Chiesa di Santa Maria del Divin Soccorso, è utile precisare che gli agenti intervenuti sul posto, allarmati da diverse segnalazioni pervenute al Comando della Polizia Municipale, hanno riscontrato una serie di reati che andavano ben oltre l’occupazione abusiva dell’immobile».
L’operato dei vigili urbani, confermano il primo cittadino e l’assessore al ramo, è stato corretto: «Al di là di ciò che è poi salito agli onori della cronaca infatti, l’intervento della Polizia Municipale è stato infatti del tutto proporzionato e giustificato dal fatto che all’interno di quei locali continuavano a registrarsi situazioni delittuose reiterate che rappresentavano un pericolo sia per gli stessi occupanti, non è un caso che qualche settimana fa un incendio abbia parzialmente danneggiato la struttura, sia per i tanti cittadini che risiedono in una zona che risulta storicamente ad alta densità abitativa».
«Ad allarmare infatti il Comando reggino della Polizia Municipale – affermano Falcomatà e Zimbalatti – sono state le decine di segnalazioni giunte durante le scorse settimane, da parte di cittadini preoccupati dalla presenza all’interno e nei dintorni della struttura delle persone sanzionate, molte delle quali sono poi risultate ai successivi e più approfonditi controlli degli agenti, con diversi precedenti penali per reati non certo secondari».
FIDUCIA RINNOVATA Due questioni che devono restare separate: «A questo proposito non bisogna dunque confondere l’esigenza di affrontare le questioni di marginalità sociale attraverso il necessario sostegno e la vicinanza concreta di una rete di protezione e di sostegno per i soggetti fragili, con il sacrosanto diritto dei cittadini a veder tutelate le proprie libertà personali e la loro sicurezza. Gli agenti della nostra Polizia Municipale, guidati dal comandante Salvatore Zucco, cui va tutta la nostra vicinanza e la massima fiducia da parte dell’Amministrazione comunale, hanno sempre dimostrato grande senso di umanità insieme alla capacità di riconoscere e valutare le diverse situazioni, scegliendo sempre la soluzione migliore per il bene delle persone coinvolte, nel contesto del bene supremo che è il rispetto delle regole come garanzia dei diritti di tutti. Massima fiducia quindi al corpo della Polizia Municipale reggino, caratterizzato da sempre, ed ancor più in questi difficili ultimi mesi vissuti nella nostra Città da attività operative sempre volte alla tutela del bene comune ed al servizio della comunità reggina». (f.p.)

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