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Si "riaprono" le elezioni a Lamezia. La Prefettura verificherà i voti in 48 sezioni

Il Tar dispone nuovi controlli su plichi e schede dopo il ricorso di due candidati a sindaco e due aspiranti consiglieri. «Ove accertate», le illegittimità riporterebbero, almeno in parte, la città…

Pubblicato il: 20/05/2020 – 13:40
Si "riaprono" le elezioni a Lamezia. La Prefettura verificherà i voti in 48 sezioni

CATANZARO Il Tar di Catanzaro ha disposto la verifica, da effettuarsi, in contraddittorio con le parti, da parte della Prefettura di Catanzaro dei verbali e dei plichi contenenti le schede scrutinate che hanno portato alla proclamazione di sindaco e consiglieri comunali di Lamezia Terme. A impugnare il risultato delle elezioni amministrative del 2019 sono stati, con due diversi ricorsi, il candidato a sindaco con il Movimento Cinque Stelle, Silvio Zizza, il candidato a sindaco Massimo Cristiano e i candidati a consiglieri comunali Fabio Bascerano e Caterina Sonetto. Nessuno di loro è entrato nell’assise comunale.
I ricorrenti chiedono l’annullamento del verbale di proclamazione degli eletti del 19 dicembre 2019 con cui l’ufficio elettorale ha proclamato i consiglieri comunali,  del verbale del 5 dicembre 2019 col quale l’ufficio elettorale ha proclamato l’elezione del sindaco Paolo Mascaro, dei verbali delle operazioni elettorali svoltesi in 48 sezioni (su 78 in totale) “a causa delle gravissime omissioni e violazioni e irregolarità sostanziali in essi presenti” e l’annullamento delle operazioni elettorali svoltesi nelle medesime sezioni “a causa delle gravissime e invalidanti irregolarità sostanziali in esse avvenute e risultanti documentalmente e che hanno influenzato la genuinità del voto e alterato l’esito elettorale”. Le sezioni “incriminate” sono le numero 1, 2, 3, 5, 6, 8, 10, 13, 14, 15, 16, 17, 19, 20, 21, 22, 24, 27, 29, 30, 31, 33, 35, 37, 39, 41, 42, 43, 44, 45, 49, 50, 51, 53, 57, 59, 60, 61, 63, 64, 65, 66, 69, 70, 71, 73, 77 e 78.
I giudici del Tribunale amministrativo regionale rilevano che “i ricorrenti denunciano una serie di illegittimità, le quali, ove accertate, imporrebbero l’annullamento degli atti avversati ed il rinnovo totale o parziale delle operazioni elettorali”. L’onere di procedere a una verifica spetta alla Prefettura di Catanzaro. Il funzionario verificatore nominato dovrà acquisire i verbali e i plichi contenenti le schede scrutinate; comunicare ai difensori delle la data in cui verranno svolte le operazioni di verificazione; effettuare la riproduzione fotografica delle eventuali schede riportanti i vizi indicati dai ricorrenti; trasmettere alla seconda sezione del Tar, entro e non oltre il termine di sessanta giorni, decorrenti dalla comunicazione della presente ordinanza, la relazione finale, insieme a copia dei verbali, delle riproduzioni fotografiche.
Una volta disposte tutte le operazioni da parte della Prefettura il Tar deciderà se accogliere o meno le richieste di Zizza, Cristiano, Bascerano e Sonetto. In giudizio si sono costituiti il Comune di Lamezia e il consigliere Rosario Piccioni. La partita è ancora tutta da giocare e l’udienza decisiva sarà quella del prossimo 29 settembre. (ale. tru.)

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