DIAMANTE Ernesto Magorno, primo cittadino di Diamante, recependo anche le segnalazioni e le preoccupazioni giunte da cittadini e comitati civici, ha firmato nella giornata di ieri due ordinanze a tutela della salute pubblica. La prima ordinanza sindacabile urgente, emessa ieri, la n.282, è quella «di sospensione, diniego, autorizzazione ed asseverazioni per l’esecuzione ad ogni installazione e sperimentazione dei sistemi di comunicazione elettromagnetica di quinta generazione (5G)». Nello specifico è bloccata sul territorio comunale di Diamante qualsiasi attività inerente l’istallazione di antenne per le frequenze di telefonia mobile di “quinta generazione” e che si basano su radiofrequenze più elevate dei precedenti standard. Come si legge, tra le altre cose, nel testo «Le radiofrequenze del 5G sono del tutto inesplorate, mancando qualsiasi studio preliminare sulla valutazione del rischio sanitario e per l’ecosistema derivabile da una massiccia, multipla e cumulativa installazione di milioni di nuove antenne che, inevitabilmente, andranno a sommarsi alle decine di migliaia di Stazioni Radio Base ancora operative per gli standard tecnologici di comunicazione senza fili 2G, 3G, 4G oltre alle migliaia di ripetitori Wi-Fi attivi». Sempre nell’ordinanza si legge che «Il documento pubblicato nel 2019 dal Comitato scientifico sui rischi sanitari ambientali ed emergenti (Scheer) della Commissione europea afferma che il 5G lascia aperta la possibilità di conseguenze biologiche e ha evidenziato un chiaro segnale sui pericoli socio-sanitari derivabili dall’attivazione ubiquitaria del 5G». Sulla stessa linea l’altra ordinanza, la 283 che riguarda «Provvedimento relativo ai procedimenti amministrativi per titoli abilitativi volti alla realizzazione e/o ampliamento e/o adeguamento e/o qualsiasi tipologia di intervento di modifica degli impianti di telefonia mobile o radio base». Si tratta, in pratica, della reiterazione di un’ordinanza già emessa e poi oggetto di ricorso al TAR, i cui contenuti vengono ribaditi a difesa della salute dei Cittadini. Con l’atto si dispone che «sino al 30 Luglio 2020 non possono essere iniziate attività e/o cantierizzate opere e interventi volti ad ottenere autorizzazioni, permessi, nulla osta per la realizzazione e/o l’ampliamento, potenziamento, adeguamento e/o qualsiasi tipologia di intervento di modifica di impianti di telefonia mobile o radio base sul territorio comunale». E inoltre , sempre «fino al 30 Luglio 2020 non possono essere presentate al Comune di Diamante nuove richieste, comunicazioni, domande volte ad ottenere autorizzazioni, permessi, nulla osta per la realizzazione e/o l’ampliamento, potenziamento, adeguamento e/o qualsiasi tipologia di intervento di modifica di impianti di telefonia mobile o radio base sul territorio comunale». Come si evince con chiarezza da queste due ordinanze e come sottolineato con decisione dal Sindaco, obiettivo prima dell’Amministrazione Comunale è quello di evitare qualsiasi rischio per i cittadini in un periodo, oltretutto, di gravi preoccupazioni derivanti dall’emergenza Covid – 19.
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