PARGHELIA C’è una nuova svolta nel caso della morte – inizialmente catalogata come suicidio – di Annamaria Sorrentino, avvenuta nell’agosto dell’anno scorso a Parghelia, in Calabria. Oltre al marito della giovane, Paolo Foresta, sarebbe indagato per omicidio preterintenzionale anche un suo amico, Gaetano Ciccarelli. Lo riporta il quotidiano Cronache di Napoli, per il quale, secondo la procura di Vibo Valentia, sarebbe stato proprio l’amico a spingere Annamaria, che poi cadde dal terzo piano dell’edificio in cui trascorreva le vacanze estive. Lo sfondo della vicenda, secondo gli inquirenti, sarebbero contrasti personali. Nella notte precedente alla tragedia, la casa pensata per passare qualche settimana di relax divenne un ricettacolo di tensioni. Ci sarebbe stata anche una lite che rese necessario l’intervento dei carabinieri. La sorella di Annamaria, Luisa, avrebbe anche pensato di raggiungerla e riportarla in Campania. Questo prima dell’intervento di un amico che, sempre secondo il quotidiano campano, l’avrebbe rassicurata: «Ci penso io a tua sorella, stai tranquilla, non le succederà nulla». Il giorno successivo, la tragedia scatenata, forse, dalla gelosia.
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