CROTONE «E’ un silenzio assordante quello che stanno percependo le imprese della provincia di Crotone con riferimento ai tanti appelli lanciati al mondo politico ed istituzionale. Ai tanti politici, rappresentati di partito o presunti tali nelle diverse aree civili che presumono di occuparsi di politica e amministrazione pubblica, chiediamo: dove sono e dove erano ieri oltre ai facili slogan lanciati a mezzo stampa? Chi veramente ha accolto il grido di allarme lanciato dal mondo economico e produttivo? Chi veramente ha dato dimostrazione di riuscire a mettere in campo azioni concrete rispetto alle reali esigenze territoriali?». È quanto afferma, in una nota, il presidente della Camera di commercio di Crotone, Alfio Pugliese. «Oggi più che mai – prosegue Pugliese – dobbiamo avere rispetto per coloro che con tanto sacrificio continuano a svolgere la propria attività in silenzio e con la speranza che le cose cambino in meglio, chi vive d’impresa ha bisogno di aiuti concreti e non solo di parole e promesse. Sempre più preoccupante il silenzio riguardo le azioni di sviluppo del territorio nell’intera area provinciale come le diverse incompiute progettuali quali Antica Kroton, Agenda Urbana, Porto di Crotone, Ss 106, rimodulazione Royalties per programmi di sviluppo territoriale a favore del mondo produttivo, fondi europei. Il comune capoluogo deve dare indirizzo e deve concentrare l’attenzione di tutti i portatori d’interesse al fine di costruire programmi di sviluppo su diverse aree tematiche, ma per fare questo c’è bisogno che ognuno faccia il suo dovere fino in fondo e senza nascondersi dietro le quinte è necessario andare oltre gli slogan di giornata: serve programmazione, condivisione e capacità di relazione istituzionale al fine di dare forza a tutto il territorio e risollevarne le sorti».
«Ci appelliamo nuovamente ai politici del territorio – sostiene ancora il presidente della Camera di commercio crotonese – affinché accolgano concretamente il grido di allarme lanciato dal mondo economico e produttivo, dimostrando di riuscire a mettere in campo azioni concrete rispetto alle reali esigenze territoriali. Serve andare oltre gli slogan di giornata, serve programmazione, condivisione e capacità relazione istituzionale al fine di dare forza a tutto il territorio e non solo a se stessi come fino ad oggi è accaduto».
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