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Verifiche e bilanci, l'estate "rovente" di Lamezia Terme

Da una parte la sentenza del Tar che impone il controllo delle schede scrutinate, dall’altra il rischio dell’incompatibilità per alcuni consiglieri. In mezzo il cambio di tre segretari generali e l…

Pubblicato il: 25/05/2020 – 11:52
Verifiche e bilanci, l'estate "rovente" di Lamezia Terme

di Giorgio Curcio
LAMEZIA TERME
Quella ormai prossima, si preannuncia già come un’estate caldissima per la città di Lamezia. Una previsione che non tiene conto delle temperature già alte di questo fine maggio ma delle tante grane con cui avrà a che fare l’amministrazione comunale nelle prossime settimane, più che sufficienti, se non a levare il sonno al sindaco Paolo Mascaro, quanto meno a dargli più di qualche grattacapo.
TEMPO DI VERIFICHE Già perché se da una parte c’è la verifica – disposta dal Tar – dei plichi contenenti le schede scrutinate e che hanno portato alla proclamazione di sindaco e consiglieri comunali, dall’altra, invece, c’è in atto una verifica più “interna” e che riguarderebbe proprio la posizione di alcuni consiglieri comunali e la loro compatibilità rispetto all’incarico ricoperto. Il tutto è partito, nelle scorse settimane, da una richiesta di accesso agli atti per verificare la posizione di un consigliere comunale eletto.
Un piccolo campanello d’allarme il cui tintinnio è risuonato fra le stanze degli uffici comunali lametini, tanto da attivare la macchina burocratica, chiamata ora ad effettuare tutte le verifiche del caso anche su altri consiglieri (il numero non è ancora definito) nonostante siano passati ben 5 mesi dalla proclamazione degli eletti e dalla deliberazione del primo consiglio avvenuta lo scorso 21 dicembre, sulla base delle 24 autocertificazioni presentate. La palla passa al Comune, dunque, ma intanto è già stata attivata la magistratura con la nomina di un giudice del Tribunale lametino.
PANDEMIA E SEGRETARI In mezzo alcuni eventi “particolari” tra cui la pandemia da coronavirus e il lockdown di quasi due mesi, e la successione di ben 3 segretari generali: Peppino Cimino, dimessossi proprio all’indomani della proclamazione degli eletti, Carmela Chiellino alla quale non è stato rinnovato il contratto, fino al definitivo arrivo di Pasquale Pupo, scelto fra 12 candidati iscritti all’albo nazionale, attraverso l’avviso pubblico emanato proprio dal sindaco Mascaro.
BILANCI Ma l’estate sarà decisiva anche per altri aspetti non di poco conto. Entro il 30 giugno, infatti, si dovrà approvare il bilancio consuntivo 2018/19, poi quello preventivo entro il mese successivo per dare esecuzione al fabbisogno che darà la possibilità all’amministrazione targata Mascaro, di assumere nuovo personale da inserire negli uffici comunali per poter smaltire montagne di pratiche accumulate negli ultimi mesi.
Un combinato disposto che lascia presagire quanto i prossimi mesi siano importanti per il primo cittadino e la sua amministrazione la cui tenuta è fondamentale per rilanciare le ambizioni della città di Lamezia. (redazione@corrierecal.it)

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