Ultimo aggiornamento alle 20:26
Corriere della Calabria - Home

I nostri canali


Si legge in: 6 minuti
Cambia colore:
 

Nasce la nuova commissione “di tutto di più”, ma nel centrodestra non tutto fila liscio

Approvata la modifica del regolamento, prende vita il sesto organismo permanente che si occuperà (tra le varie) di Agricoltura e turismo e dovrebbe essere guidata dalla Lega. Paris dell’Udc si sfil…

Pubblicato il: 26/05/2020 – 20:43
Nasce la nuova commissione “di tutto di più”, ma nel centrodestra non tutto fila liscio

REGGIO CALABRIA Nasce ufficialmente la commissione “di tutto di più” del Consiglio regionale. Il Consiglio regionale approva a maggioranza la modifica del regolamento che dà vita alla nuova commissione, la sesta permanente, denominata “Agricoltura e foreste, Consorzi di bonifica, Turismo, Commercio, Risorse naturali, Sport e Politiche giovanili”, sottoscritta dai capigruppo di Lega Tilde Minasi, di Fratelli d’Italia, Filippo Pietropaolo, e di Forza Italia, Giovanni Arruzzolo. Sulla proposta, che ha sostituito una precedente che prevedeva l’istituzione di una commissione dedicata ai rapporti della Regione con l’Europa e ai fondi comunitari, si era nelle scorse settimane registrata la convergenza delle varie forze della maggioranza di centrodestra, dopo un’iniziale fase di perplessità che aveva fatto emergere alcune frizioni tra Forza Italia, da una parte, e Lega e Fratelli d’Italia dall’altra: nell’odierna seduta però non sarebbe mancato un elemento di tensione nella coalizione di governo, con una presa di distanza da parte del consigliere regionale dell’Udc Nicola Paris.
PERCHÉ LA NUOVA COMMISSIONE A illustrare il provvedimento in aula è stato il capogruppo azzurro Arruzzolo, che ha letto la relazione nella quale si osserva che “il tessuto sociale ed economico della regione, caratterizzata per larghi tratti da un’economia basata sullo sfruttamento delle risorse agricole, sull’uso, la tutela e l’impiego delle importanti risorse naturali, sulla valorizzazione dei luoghi turistico oltre che sul commercio retto da decine di realtà industriali medio/piccole che costituiscono l’ossatura produttiva e sociale dei nostri territori, necessita di una forte azione di rilancio. Pertanto  l’obiettivo è quello di dotare la massima assise calabrese di una commissione consiliare che tratti peculiarmente le problematiche di questi settori vitali dell’economia regionale”. Da qui, dunque, la modifica del regolamento del Consiglio regionale che, alle cinque commissioni permanenti attuali, sostanzialmente riconfermate (Affari istituzionali e generali, Bilancio, programmazione economica e attività produttive, affari dell’Ue, Sanità e Attività sociali, culturali e formative, Assetto e utilizzazione del territorio e protezione dell’ambiente, Riforme), aggiunge la sesta commissione, denominata “Agricoltura e foreste, Consorzi di bonifica, Turismo, Commercio, Risorse naturali, Sport e Politiche giovanili”.  Al di là delle relazioni illustrative, è evidente, comunque, che la nascita di questa nuova commissione consente di aumentare le postazioni (o poltrone…) a disposizione della maggioranza e ad agevolare la definizione degli equilibri interni, ancora non pienamente raggiunti (e questa nuova commissione – dicono i maligni – sarebbe cucita “su misura” sul leghista Pietro Molinaro, risentito per essere stato finora tenuto a bocca asciutta…). Non sarebbero però risolti tutti i nodi, perchè dall’intesa complessiva nel centrodestra per le presidenze delle commissioni resterebbe comunque fuori l’Udc: da qui la “protesta” di Paris, che al momento della votazione avrebbe lasciato l’aula.
IL DIBATTITO IN AULA Il consigliere regionale di “Io Resto in Calabria”, Graziano di Natale, ha illustrato un emendamento teso mantenere a cinque il numero delle commissioni permanenti, prevedendo sì l’istituzione della commissione Agricoltura e turismo ma l’accorpamento della (oggettivamente inutile, finora) “Riforme” alla prima “Affari generali e istituzionali”. Ma non c’è stato verso, il centrodestra è stato inscalfibile. Tant’è che i consiglieri di Iric (Pippo Callipo e Marcello Anastasi, oltre a Di Natale) hanno affidato a una nota la propria contrarietà alla decisione della maggioranza: “È grave quello che è appena successo in Consiglio regionale: il centrodestra ha votato per la creazione di una nuova Commissione che costerà 500mila euro di soldi pubblici in cinque anni. Ora è chiaro a tutti: per gli esponenti del centrodestra calabrese non era importante occuparsi di un settore piuttosto che di un altro, la priorità era solo creare una nuova poltrona perché evidentemente quelle esistenti non bastavano a metterli d’accordo e a soddisfare i loro appetiti. Un segnale devastante, mentre è in atto una crisi economica e sociale drammatica, di cui la maggioranza si assume tutta la responsabilità davanti ai calabresi”.
Voto contrario alla nascita della nuova commissione è stato espresso dal capogruppo del Misto, Francesco Pitaro, per il quale “proliferano i costi, invece questo non il momento di creare nuovi organismi, ce ne sono già tanti in Regione e ci sono già le commissioni che aspettano di essere ‘scongelate’ dalla maggioranza”. Replica di Arruzzolo, secondo il quale “ per dirla tutta il passaggio di Pitaro al gruppo Misto è un aggravio di costi del Consiglio regionale”, con contro-replica di Pitaro che chiede di intervenire di nuovo per “fatto personale”. Pitaro inoltre spiega che “il gruppo misto esiste già nel Regolamento mentre voi costituite ex novo una commissione”. No alla nuova commissione anche dal democrat Luigi Tassone, secondo il quale “questo nuovo organismo è inutile tranne che per far quadrare i conti alla maggioranza”. Ma non cambia nulla, tanto il centrodestra questa poltrona in più l’ha già occupata.
POLEMICA FINALE SU UNA NORMA PER I LIDI Sul finire della seduta, gli animi tra maggioranza e minoranza si accendono nel momento in cui si chiede, da parte del leghista Filippo Mancuso, l’inserimento di una proposta di legge che, per venire incontro agli stabilimenti balneari in crisi per l’emergenza coronavirus, prevede una proroga e norme transitorie e di salvaguardia in materia di demanio marittimo. Bevacqua contesta il metodo e chiede il rinvio della trattazione, trovando la contrarietà di Mancuso, che rimarca l’urgenza del provvedimento, e Arruzzolo, per il quale “non essendoci aggravio di spesa è preferibile l’approvazione immediata”. Il presidente del Cosngilio regionale Tallini sospende la seduta per una decina di minuti, al termine dei quali si opta per il rinvio, che non garba a Mancuso.
OK DELL’AULA A NORMA SU VITALIZI C’è tempo, infine, per l’aula di approvare una proposta di legge, inserita anche questa “fuori sacco” e sottoscritta da tutti i capigruppo, sulla “rideterminazione” della misura degli assegni vitalizi e di reversibilità e adeguamento al dl 174/2012: con questa norma in pratica si abroga una precedente norma in base alla quale, “in caso di rinuncia all’indennità ‘differita’, il consigliere regionale non ha diritto sia al trattamento di reversibilità che al trattamento di fine rapporto”, una disposizione ritenuta “giuridicamente illegittima e da modificare in quanto le indennità differita e quella di fine mandato sono distinte e non complementari”, in ogni caso secondo i relatori la nuova disciplina non comporta oneri aggiunti al bilancio della Regione. Via libera dell’aula, infine agli altri punti all’odg, altre quattro proposte di provvedimento amministrativo relative alla presa d’atto di adempimenti legati ai fondi comunitari, alla rimodulazione del piano finanziario di due Assi del Por Calabria 2014-2020 (relatore Pietropaolo), al riconoscimento di due debiti fuori bilancio del Consiglio regionale e a variazioni del bilancio del Consiglio regionale (relatore Filippo Mancuso, della Lega). (c. ant.)

Argomenti
Categorie collegate

Corriere della Calabria - Notizie calabresi
Corriere delle Calabria è una testata giornalistica di News&Com S.r.l ©2012-. Tutti i diritti riservati.
P.IVA. 03199620794, Via del Mare, 65/3 S.Eufemia, Lamezia Terme (CZ)
Iscrizione tribunale di Lamezia Terme 5/2011 - Direttore responsabile Paola Militano
Effettua una ricerca sul Corriere delle Calabria
Design: cfweb

x

x