ROMA «Vengano in Calabria per scoprire il nostro mare, le nostre montagne, i nostri borghi, in totale sicurezza. Noi non chiediamo test sierologici, anche perché né il governo né l’Istituto superiore di sanità indicano quali siano quelli validi». In una breve intervista a La Stampa, la governatrice della Calabria, Jole Santelli, si appella ai turisti, rassicurandoli che in regione «abbiamo fatto 6 mila tamponi e sono risultati contagiati solo in 5. Pertanto nella Calabria “No Covid2” – come la definisce la governatrice – l’unico rischio che corrono i vacanzieri è di tornare a casa con qualche chilo di troppo considerate le sue qualità enograstronomiche». Santelli a richiudere tutta la regione non ci pensa proprio e sulla lite Sala-Solinas, Milano contro Sardegna, dice che «sindaco e governatore stanno facendo propaganda e in ogni modo non si può morire di fame o di paura». «Solinas faccia come vuole – conclude la Santelli – ma Sala dovrebbe controllare meglio quello che succede nella sua città perché tutti abbiamo visto gli assembramenti a Milano».
x
x