REGGIO CALABRIA L’emergenza da Coronavirus CoViD-19 è passata alla ”Fase 2”, tuttavia l’attenzione, l’impegno, la dedizione e l’amore verso i piccoli pazienti dimostrata da tutti coloro che sono stati coinvolti nel pieno dell’emergenza non possono essere dimenticati.
In particolare, il Garante per l’Infanzia della Città Metropolitana di Reggio Calabria, Emanuele Mattia, che è in costante contatto con la responsabile del reparto, Isabella Mondello circa le esigenze del reparto di Neonatologia del G.O.M., stimolato dal delicato caso di un neonato (di poco più di un mese) in ventilazione non invasiva con una bronchiolite sospetta Covid, si è adoperato, in collaborazione con “Save the Children”, per l’acquisto di 2 ventilatori neonatali-pediatrici al fine di garantire la ventilazione dei piccoli pazienti con insufficienza respiratoria che necessitano di assistenza intensiva. L’obiettivo è stato raggiunto grazie al coinvolgimento del “Gruppo Bolton”.
La consegna delle strumentazioni è avvenuta ieri, giovedì 28 maggio, nei locali dell’Unità Operativa di Neonatologia e T.I.N., in presenza dello stesso Garante per l’Infanzia della Città Metropolitana, Emanuele Mattia, del Commissario Straordinario del Grande Ospedale Metropolitano di Reggio Calabria, Iole Fantozzi, e della Responsabile del reparto, Isabella Mondello.
Pertanto, la Direzione Strategica e l’Unità Operativa di Neonatologia e T.I.N. del G.O.M. di Reggio Calabria esprimono «sincera gratitudine al Garante per l’Infanzia della Città Metropolitana, Emanuele Mattia, per la sensibilità dimostrata verso i più piccoli e per l’impegno profuso affinché le due postazioni Covid venissero allestite al meglio; a “Save the Children” che, tramite la sua Referente Regionale per i Programmi in Calabria, Carla Sorgiovanni, ha seguito con costante impegno l’operazione in tutte le sue fasi mantenendo, anch’essa, un contatto pressoché costante con la responsabile del reparto Mondello e con il Commissario Fantozzi affinché l’UOC di Neonatologia e TIN avesse a disposizione i due ventilatori oggetto della donazione. Un grande ringraziamento va, infine, al “Gruppo Bolton” che ha permesso materialmente che l’obiettivo venisse raggiunto».
«L’attenzione dimostrata dal Garante – si legge in una nota della Direzione generale del Gom – è, altresì, il riconoscimento dell’ottimo lavoro svolto dall’Unità Operativa di Neonatologia-TIN-Nido, la cui responsabile è stata nominata proprio nei giorni in cui il Covid-19 si affacciava in Calabria, nell’affrontare l’emergenza epidemiologica. In particolare sono state adottate soluzioni efficaci per isolare i neonati con infezione certa o sospetta da Covid-19 e tutelare la sicurezza e la salute di tutti».
Le difficoltà a cui si è andati incontro non erano poche, in primo luogo perché il reparto di Neonatologia accoglie pazienti molto fragili che devono essere isolati da ogni possibile contagio; in secondo luogo, perché quivi giungono neonati con difficoltà respiratorie anche gravi essendo questo l’unico centro HUB della provincia.
«L’azione tempestiva – conclude la Direzione generale del nosocomio – del Commissario Straordinario del G.O.M., Iole Fantozzi, che da un lato ha fatto allestire la torre Covid per i pazienti adulti, ha permesso di definire un percorso dedicato e sicuro anche per i più piccoli. Cioè, si è proceduto alla redazione di un Percorso Diagnostico Terapeutico Assistenziale (PDTA) per il CoViD 19 in Terapia Intensiva Neonatale nonché all’allestimento due stanze d’isolamento aggiuntive per i pazienti con infezione (certa o sospetta) da CoViD-19».
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