CATANZARO Il Tribunale della Libertà di Catanzaro, ha disposto la scarcerazione di Antonio La Polla, detenuto fin dall’ottobre del 2019, nell’ambito dell’operazione Crisalide 3. In particolare, i difensori dell’indagato, Antonio Larussa e Pino Spinelli, hanno fatto valere il dato della sopravvenuta inefficacia della custodia cautelare di La Polla per integrale decorrenza dei termini di fase, sul presupposto che il provvedimento coercitivo si fondava esclusivamente sui reati di illegale detenzione di armi comuni da sparo ed una detenzione al fine di spaccio di sostanza stupefacente, reati per i quali, contrariamente a quanto opinato dal gip, i termini di fase dovevano considerarsi pari a tre mesi e non già ad un anno. Decisivo, a tal fine, è risultato anche il dato che, già in precedenza, in accoglimento del riesame proposto dai difensori, il Tdl di Catanzaro, aveva escluso per i fatti contestati al La Polla le aggravanti del metodo e della finalità mafiosa.
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