di Gaetano Megna
CROTONE Restano cinque i casi positivi al Covid-19 della provincia di Crotone: due sono ricoverati negli ospedali di Catanzaro e tre sono curati a casa con le Usca. Non ci sono state variazioni rispetto a ieri. La mancanza di nuovi casi positivi nella provincia di Crotone non ha consentito di avviare l’attività per processare i tamponi all’ospedale “San Giovanni di Dio”. Nella città pitagorica la macchina è arrivata lo scorso 20 maggio e non è stata ancora testata. C’è da fare anche la formazione per il personale che la deve utilizzare. Bastono poche ore. Prima di procedere con le attività, come ha chiarito il direttore sanitario dell’Asp pitagorica, Massimo D’Angelo, si deve avere un riscontro della funzionalità dell’apparecchio. Il riscontro si ottiene processando tamponi che vengono analizzati anche dall’apparecchio utilizzato dal laboratorio analisi in uso al Pugliese Ciaccio di Catanzaro. Occorre processare i tamponi di almeno cinque soggetti che risultano positivi all’apparecchio del Pugliese Ciaccio. Se il risultato sarà identico la macchina di Crotone avrà il via libera, altrimenti bisognerà aspettare. Si potrebbe anche pensare di fare i tamponi agli attuali tre positivi di Crotone e farsene mandare due da Catanzaro in modo da avere la macchina già rodata in caso di ritorno della pandemia. Il direttore sanitario D’Angelo ha assicurato che la macchina “sarà messa subito in funzione”. (redazione@corrierecal.it)
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