di Giorgio Curcio
FALERNA Mentre il sindaco di Isola Capo Rizzuto annuncia la revoca di tutte le ordinanze sindacali, in altri territori, in Calabria, è già tempo di porre alcuni limiti a quella che pare una “movida” a tratti incontrollata e incontrollabile. Nessun allarme, certo, ma la stagione estiva ormai imminente mette i sindaci, specie quelli delle località balneari, nella scomoda posizione di dover soppesare i rischi sanitari e le richieste degli imprenditori e dei gestori delle attività turistiche. Saranno evidentemente mesi complicati quelli che ci aspettano ma non resta che confidare nel buon senso dei cittadini.
UN FRENO ALLA MOVIDA NOTTURNA A Falerna, centro turistico della costa tirrenica catanzarese, il sindaco Daniele Menniti, da deciso invece di fissare già alcuni limiti, in particolare sulla vendita e il consumo di bevande alcoliche nelle aree pubbliche o private ad uso pubblico e che riguardano, dunque, il lungomare, le spiagge, le piazze e le ville comunali. Una misura in linea con quanto sta accadendo, ad esempio, in altre città italiane come Pisa e Forlì. L’Ordinanza sindacale n.77 del 2020, dunque, prevede che dalla mezzanotte del 2 giugno e fino alle 24 del prossimo 31 luglio, in tutto il territorio comunale di Falerna, e in particolare sul lungomare della località Marina, sia osservato il divieto di vendita – per asporto – bevande alcoliche di qualsiasi gradazione, nei giorni feriali dalle 20 alle 6 del giorno successivo. Nei giorni festivi, sabati e prefestivi, il divieto scatta già dalle 16 alle 6 del giorno successivo e vale per bar, ristoranti, pizzerie, locali notturni, di intrattenimento ecc. Resta consentita, invece, la consumazione di bevande alcoliche di qualsiasi gradazione all’interno degli esercizi pubblici, in sede fissa e nelle aree di proprietà e/o in concessione, esclusivamente con servizio al tavolo. Stesso divieto vale sulle aree pubbliche o private ad uso pubblico compresi lungomare, spiagge, piazze e ville comunali. Insomma, una misura netta quella presa dall’amministrazione comunale di Falerna che, con ogni probabilità, prende in considerazione i flussi turistici e il numero di persone che già dallo scorso weekend ha preso d’assalto il lungomare della località tirrenica. Ma il decoro urbano e, soprattutto, la sicurezza dei cittadini, rappresentano una priorità imprescindibile.
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