REGGIO CALABRIA Uno «scudo invisibile a difesa dell’uomo e delle cose». Così si presenta sul sito internet, la start up calabrese “Integrated Protection Systems 4 srl” che ha ideato, brevettato e costruito “Protego”, una cabina che garantisce l’accesso in sicurezza in tutti gli ambienti chiusi. Una sorta di “portale”, quindi, che semplifica i percorsi Covid-19 e studiata per offrire risposte alle esigenze di igienizzazione e sanificazione di accesso a scuole, aziende, stazioni ferroviarie, ma anche agli aeroporti e stadi, ristoranti, centri fitness, piscine, bar, metropolitane, palestre, centri medici, hotel, scuole, condomini, ospedali, chiese, impianti balneari.
Si tratta di una cabina multifunzionale che consente di riconoscere le caratteristiche dei potenziali infetti. In sette secondi misura la temperatura automaticamente e attraverso un riconoscimento biometrico, accedendo al varco, si ottiene l’abbattimento della carica virale e delle persone superiore all’90%.
La star up ha attivato una sinergia con Studi di design di Milano, Miami, Pechino e collaborato con il Policlinico di Messina e l’Università della Calabria.
«“Protego” – si legge sul sito internet della Ips4 – è un dispositivo intelligente, tecnologicamente evoluto, capace di leggere in tempo reale la temperatura corporea, sanificare ed igienizzare la persona ed i vestiti abbattendo di oltre il 90% la carica virale e batterica, registrare gli accessi su un gestionale aziendale, videosorvegliato ed allarmato, in contatto h 24 con una centrale operativa dotata di autorizzazione prefettizia. Il dispositivo emetterà un segnale acustico e luminoso che attiverà un protocollo di sicurezza per proteggere le altre persone e gli ambienti circostanti. In caso di esito negativo per la presenza della febbre, Protego aprirà le porte per sottoporre l’individuo al trattamento di sanificazione ed igienizzazione al fine di permettergli l’accesso al sito desiderato. Il dispositivo è studiato per essere utilizzato anche da bambini o disabili in carrozzina».
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