VERONA Operazione “Isola Scaligera” la Polizia di Stato, con l´impiego di oltre 200 uomini, sta eseguendo, in provincia di Verona, un’ordinanza che dispone misure cautelari nei confronti di 26 indagati, (di cui 17 destinatari di custodia cautelare in carcere, 6 agli arresti domiciliari e 3 obblighi di presentazione alla p.g..) ritenuti responsabili, a vario titolo, di associazione mafiosa, traffico di sostanze stupefacenti, riciclaggio, estorsione, trasferimento fraudolento di beni, emissione di false fatturazioni per operazioni inesistenti, truffa, corruzione e turbata libertà degli incanti, talora aggravati da modalità mafiose.
L’INCHIESTA Le indagini, dirette dalla Procura distrettuale presso il Tribunale di Venezia e condotte, tra il 2017 ed il 2018, da un gruppo di lavoro composto da investigatori della Prima Divisione del Servizio Centrale Operativo della Polizia di Stato e dai poliziotti delle Squadre Mobili di Verona e Venezia, hanno disvelato gravi indizi relativi ad una strutturata ed autonoma “locale” di `ndrangheta operante a Verona e nella sua provincia, riconducibile alla potente cosca degli “Arena- Nicoscia” di Isola Capo Rizzuto (KR). I dettagli dell´operazione di Polizia verranno resi noti dal Procuratore Distrettuale della Repubblica nel corso di una conferenza stampa che si terrà alle ore 11.00 presso il Palazzo di Giustizia di Venezia, a cui presenzieranno il Direttore Centrale Anticrimine e il Direttore del Servizio Centrale Operativo della Polizia di Stato.
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