CATANZARO Al via la 12esima edizione di “Start Cup Calabria”, la “business plan competition” tra studenti, laureati, ricercatori, docenti, aspiranti imprenditori che intendono trasformare in realtà aziendale un’idea di carattere innovativo. La manifestazione è promossa dalle tre Università calabresi, l’Unical di Arcavacata di Rende, la Magna Graecia di Catanzaro e la Mediterranea di Reggio Calabria, dalla Regione e da Fincalabra. “Start Cup Calabria”, presentata oggi in una conferenza stampa tenuta su una piattaforma on line, quest’anno per ovvie ragioni sarà strutturata in modo virtuale: la manifestazione prevede vari step, il primo da oggi fino al 12 settembre con la possibilità, per chiunque sia interessato a partecipare, di iscriversi sul sito www.startcupcalabria.it, quindi una fase di scouting, di formazione e infine la selezione delle 12 migliori idee imprenditoriali di carattere innovativo, infine l’individuazione del vincitore della “competition”, prevista il 22 ottobre.
Nel corso della conferenza stampa, tutti gli intervenuti hanno rimarcato l’obiettivo di questa nuova edizione di “Start Cup Calabria”, un vero e proprio “campionato” dell’innovazione, l’obiettivo di promuovere e sostenere la ricerca finalizzata alla creazione di nuove imprese e quindi di possibili nuovi posti di lavoro: l’esito delle precedenti edizioni registra l’attivazione di oltre trenta aziende e investimenti per oltre 6 milioni grazie alle idee presentate in Start Cup Calabria. Nicola Leone, rettore dell’Università della Calabria di Rende, ha spiegato che «con questo tipo di iniziative, a cui crediamo molto, l’università si fa promotrice di strumenti di sviluppo e innovazione, offrendo una chance a chi ha buone idee di poterle trasformare in impresa, anche se ovviamente non si tratterò di grandi insediamenti industriali. I giovani calabresi in questi anni si sono dimostrati molto competitivi, creativi e pronti nel partecipare alla “competition” e lo stesso sarà quest’anno».
Per Santo Marcello Zimbone, rettore dell’Università “Mediterranea” di Reggio Calabria, «uno dei punti di forza della Calabria è la capacità di dare gambe a idee innovative. Il 5 per cento delle idee mese in cantiere con ‘Start Cup Calabria’ sono diventate realtà, ma si può migliorare ancora, considerando che adesso, con questa fase particolare, si stanno aprendo strade finora impensabili. Le Università calabresi sono in condizione di accompagnare questo percorso, la Regione ha investito risorse ed e bene che queste risorse siano messe a frutto».
A sua volta, il rettore dell’Università “Magna Graecia” di Catanzaro, Giovambattista De Sarro, ha evidenziato come «l’ateneo catanzarese mette a disposizione tutta la sua rinomata ospitalità per questa manifestazione, che ha un alto valore scientifico e che in passato ha prodotto risultati che hanno proiettato la nostra università e la Calabria in uno scenario nazionale e internazionale».
Carmelo Salvino, presidente di Fincalabra, si è detto «sicuro che anche quest’anno “Start Cup Calabria” avrà successo nonostante le difficoltà oggettive. Questa iniziativa è anche la testimonianza di un modello e collaborazione tra la filiera istituzionale. Fincalabra ha già messo in campo negli ultimi tempi un progetto organico con i bandi “Start Up”, “Spin Off” e “Talent Lab”, ora confermiamo il supporto a questa importante competition».
Alla conferenza stampa è intervenuta anche, l’assessore regionale all’Istruzione, Università e Ricerca Sandra Savaglio, che si è rivolta ai giovani calabresi: «Avete le energie, le idee, gli stimoli giusti, avete il mondo ai vostri piedi, se non lo fate voi il cambiamento in Calabria non lo farà più nessuno. Il Covid è una grande tragedia ma, avendo risparmiatola Calabria, può rivelarsi un’opportunità per svecchiare, velocizzare e far viaggiare la Calabria su binari diversi». (c.ant.)
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