di Giorgio Curcio
NOCERA TERINESE Dopo oltre due mesi di quarantena e il blocco quasi totale delle attività, per le piccole realtà imprenditoriali, in vista dell’ormai imminente stagione estiva, ripartire è fondamentale. Discorso che vale in questi giorni per Nocera Terinese, piccolo centro della costa tirrenica catanzarese dove un imprenditore ha ottenuto una importante vittoria (seppur momentanea) contro l’amministrazione comunale. A scriverlo nero su bianco sono due ordinanze, la 00212/2020 del Tribunale amministrativo regionale di Catanzaro e la 3192/2020 del Consiglio di Stato che, di fatto, consentono l’immediata riapertura dell’Hope Bar.
LE ORDINANZE «I ricorsi – si legge nell‘ordinanza – non appaiono infondati e pertanto si rende necessaria una tutela cautelare anticipata del ricorrente per impedire che lo stesso possa subire ulteriori danni nelle more della sentenza definitiva». Una vittoria “momentanea” in attesa delle sentenza definitiva che dovrebbe arrivare il prossimo 23 settembre 2020 e dunque ben oltre i termini della stagione estiva. Sia il Tar che il Consiglio di Stato, dunque, si sono opposti ai provvedimenti dell’amministrazione comunale di Nocera, guidata dal sindaco Albi, che di fatto avevano impedito la riapertura dell’esercizio commerciale. Già a gennaio, infatti, i responsabili comunali, sia dell’area tecnica che amministrativa, avevano rigettato sia la “segnalazione di inizio attività” dell’Hope Bar sia la “segnalazione certificata di agibilità” dell’immobile all’interno del quale insistono diverse altre attività commerciali e professionali.
IL COMMENTO «In attesa della sentenza di merito – commenta l’avvocato Fernanda Gigliotti – possiamo dirci soddisfatti dei risultati raggiunti fino ad ora e dei principi giuridici riaffermati in materia di Scia, di Sca e di procedimento amministrativo con le ordinanze richiamate. E con questo buona estate a tutti e buon lavoro ai ragazzi dell’Hope Bar». (redazione@corrierecal.it)
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