VIBO VALENTIA Il Comandante Interregionale Carabinieri “Culqualber”, Generale di Corpo d’Armata Carmelo Burgio, ha fatto visita nella giornata di oggi alle Stazioni del Comando Provinciale di Vibo Valentia. Il Generale è stato a Pizzo dove da poco si è insediato il nuovo comandante, Sant’Onofrio, Maierato, Monterosso, San Nicola da Crissa, Arena, Soriano e Serra San Bruno. Ai Carabinieri impegnati in prima linea nel Vibonese ha portato il ringraziamento del Comandante dell’Arma Generale Giovanni Nistri anche per lo spirito di sacrificio e abnegazione mostrato durante l’emergenza sanitaria che ha, tra l’altro, comportato la lontananza dalle rispettive famiglie. Il Comandante Interregionale ha quindi voluto trasmettere una serie di messaggi: coesione, unità, appartenenza alla famiglia dei Carabinieri e vicinanza alla gente, in particolare alle fasce della popolazione più deboli. Di rilievo infine l’appello rivolto ai suoi uomini ad onorare quotidianamente con impegno, onestà e sacrifico l’importante bagaglio di tradizioni e di valori tramandati nei 206 anni di storia dell’Arma dei Carabinieri. Dal giorno dell’insediamento a Messina, quale Comandante Interregionale, ha visitato oltre 200 reparti, dove ha parlato ai Carabinieri e si è congratulato con loro per gli straordinari risultati conseguiti.
Il Generale Burgio si è insediato a capo del Comando Interregionale Culqualber il 17 gennaio del 2020. Nel corso della propria carriera professionale ha assunto l’incarico di Comandante sia del Battaglione sia del Reggimento Carabinieri Paracadutisti e, nella linea territoriale dell’Arma dei Carabinieri, quella di Comandante di Compagnia di Cagliari, Comandante Provinciale di Trapani e Caserta, occupandosi principalmente di lotta alla criminalità organizzata. Dal 1994 al 1996 ha svolto incarichi di staff presso il Comando Generale dell’Arma dei Carabinieri. Ha inoltre comandato la 1^ Brigata Mobile, il cui compito è stato quello di collaborare al mantenimento dell’ordine e della sicurezza pubblica sull’intero territorio nazionale. Successivamente è stato Capo di Stato Maggiore del Comando Unità Mobili e Specializzate, quindi è stato assegnato alla Direzione Investigativa Antimafia (D.I.A) quale Capo del 1° Reparto (investigazioni preventive, controllo degli appalti pubblici, antiriciclaggio, transazioni finanziarie sospette) e del 3° Reparto (relazioni internazionali per investigazioni di polizia giudiziaria). Nel corso della sua carriera è stato impiegato in missione all’estero in Libano, Bosnia Herzegovina, Albania ed Iraq. Ha ricoperto anche l’incarico di Ufficiale di collegamento del Comando Generale dell’Arma dei Carabinieri nell’unità italiana del CENTCOM statunitense sito in Tampa-Florida, dopo gli attacchi dell’11 settembre 2001 contro gli Stati Uniti. L’ultimo impiego all’estero è stato in Afghanistan da ottobre 2009 a novembre 2010, quale Generale Comandante del Gruppo interforze di addestramento della Polizia (CTAG –P), dipendente dalla Missione di Addestramento NATO in Afghanistan (NTM-A), inserita nel Comando ISA.
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