SIBARI «L’Associazione “Basta Vittime Sulla Strada Statale 106” rende noto che nella giornata del 22 maggio scorso ha inoltrato delle richieste all’Ing. Eutimio Mucilli. Direttore Progettazione e Realizzazione Lavori del 3° Megalotto della S.S.106 “Jonica” dall’innesto con la s.S.534 (km 365+150) a Roseto Capo Spulico (KM 400+000)». Inizia così la nota dell’associazione che poi specifica: «Nel merito, l’Associazione ha chiesto formalmente di poter ottenere la copia del Contratto e degli atti aggiuntivi connessi sottoscritti in fase di approvazione del progetto esecutivo, la copia del Verbale di Consegna dei Lavori sottoscritta in data 19 maggio 2020, tutte le specifiche (e possibilmente dettagliate), attività programmate che saranno eseguite almeno fino al 31 dicembre 2020 ed, infine, eventuali ulteriori adempimenti autorizzativi da perfezionare. Solo ieri – continua – l’Associazione ha ricevuto dal servizio clienti di Anas Spa (….), una risposta nella quale nessuna delle suddette richieste è stata ottenuta. Per queste ragioni il Direttivo dell’Associazione in data odierna ha inoltrato formalmente le suddette richieste all’Ing. Mucilli e per conoscenza all’Assessore alle infrastrutture Ing. Domenica Catalfamo, Al Presidente del Consiglio Regionale On. Domenico Tallini, al Capogruppo del Partito Democratico in Consiglio Regionale On. Domenico Bevacqua ed a tutti gli Onorevoli Parlamentari calabresi. Non è stato possibile inoltrare la suddetta comunicazione per conoscenza anche al Presidente della Regione Calabria On. Jole Santelli poiché non esiste un suo indirizzo pubblico di posta elettronica ordinaria o certificata.Il Direttivo dell’Associazione ritiene doveroso acquisire ogni atto anche al fine di poter seguire un processo complesso qual è quello della realizzazione del 3° Megalotto, un’Opera, vale la pena di ricordarlo, di 1.335 milioni di euro considerata di “interesse strategico nazionale” anche al fine di scongiurare eventuali problemi nel corso di realizzazione del Progetto».
«Il Direttivo, infine, non nega la viva e vibrante preoccupazione in riferimento a diversi e svariati elementi che fin qui ci consentono di restare davvero poco sereni. Anche per questo la scelta di voler inviare la suddetta comunicazione alle massime cariche della Regione Calabria che evidentemente non seguono affatto questo processo complesso, al Capogruppo del PD in Consiglio Regionale con il vivo auspicio che possa nel merito informare il Ministro che – lo ricordiamo – nel merito ha responsabilità certamente non risibili ed a tutti i parlamentari calabresi con l’intento di informarli nel merito di aspetti legati all’Opera che certamente ignorano. Il Direttivo dell’Associazione, infine, auspica di poter ottenere prima possibile quanto richiesto per ragioni di trasparenza, anche al fine di poter verificare la correttezza delle procedure e, quindi, di poter verificare la possibilità di scongiurare eventuali sospensioni dei lavori che, ovviamente, qualora dovessero malauguratamente materializzarsi non potremmo non addebitare anche alle forze politiche informate della nostra comunicazione oltreché all’Anas Spa».
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