di Fabio Papalia
REGGIO CALABRIA L’avranno scelta per il portoncino di colore verde? Sarà un caso ma la tonalità è perfetta per ospitare la sede della Lega a Reggio Calabria. E’ proprio per inaugurare la segreteria che il leader del Carrroccio Matteo Salvini sarà a Reggio Calabria sabato mattina. L’ex ministro dell’Interno ieri ha annunciato la visita in riva allo Stretto, ma come succede sempre per i suoi spostamenti non ha fornito ulteriori dettagli che verranno resi pubblici solo all’ultimo momento. «Futuro, onestà, lavoro e sicurezza: felice di essere a Reggio Calabria, sabato, per ascoltare e offrire le soluzioni della Lega». Con queste parole un comunicato del leader leghista aveva preannunciato la sua presenza in città, aggiungendo che «nelle ore in cui scatta l’inchiesta che travolge l’Avr, la holding che si occupa di raccolta rifiuti». Il programma è ancora in via di definizione ma pare ormai certo che Salvini sarà alle ore 11.00 (l’orario esatto potrebbe subire qualche cambiamento) in via Miraglia al civico 4, di fronte Palazzo San Giorgio e di fianco alla Prefettura, per la cerimonia di inaugurazione dei locali che fino a qualche tempo fa ospitavano lo studio di un professionista. L’ultima volta che era stato in città aveva manifestato il desiderio che la Lega esprima il candidato a sindaco (alleati permettendo). «Ci saremo, per la prima volta ci sarà una lista della Lega – aveva detto dal palco dell’Odeon lo scorso febbraio subito dopo le regionali – e mi piacerebbe che ci fosse anche qualcuno all’altezza come candidato a sindaco, magari anche senza tessera di partito in tasca, non mi interessano le tessere di partito, che però faccia riferimento alla nostra area culturale perché qua il Pd ne ha combinate di cotte e di crude». E proprio ieri, vedendosi recapitare un avviso conclusione indagini per un ex consigliere regionale (che ora ha aderito al Pd), il capogruppo in consiglio comunale e un altro consigliere comunale (3 degli 8 amministratori pubblici coinvolti nell’operazione Helios), il Pd gli avrebbe servito su un piatto d’argento uno slogan portentoso da utilizzare per la campagna elettorale delle comunali, se non fosse che tra gli otto c’è anche Domenica Catalfamo, assessore regionale della giunta Santelli. (redazione@corrierecal.it)
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