CINQUEFRONDI L’idea di cedere case a un euro per ripopolare i borghi che si svuotano non è una novità assoluta. Abbinare la proposta all’etichetta Covid free è valsa a Cinquefrondi la citazione nella sezione viaggi della Cnn, colosso globale dell’informazione.
L’emittente statunitense racconta quella che il sindaco Michele Conia ha chiamato “Operazione Bellezza”.
«Trovare nuovi proprietari per le molte case abbandonate che abbiamo – spiega il primo cittadino – è una parte fondamentale del progetto che ho lanciato per recuperare parti degradate e perdute della città. Sono cresciuto in Germania – continua –, dove i miei genitori erano emigrati, poi sono tornato per salvare la mia terra. Troppe persone sono fuggite da qui nel corso dei decenni, lasciandosi dietro case vuote. Non possiamo restare immobili». Le bellezze naturali circondano il borgo, «ma un intero quartiere della mia città è abbandonato, con case vuote che sono anche instabili, pericolanti».
Per attirare gli investitori, Cinquefrondi punta sull’assenza del Coronavirus, ma anche su un sistema diverso rispetto a quello studiato in altri paesi. Mentre alcuni tra i centri che vendono case per un euro richiedono un acconto fino a 5mila euro che l’acquirente perde se non riesce a ristrutturare la casa entro tre anni, Cinquefrondi richiede semplicemente una polizza assicurativa annuale di 250 euro fino al completamento dei lavori . «È una terra di contaminazione culturale e civiltà incrociate», afferma Conia. «Un melting pot. Accogliamo le persone. La porta del mio ufficio è sempre aperta a tutti quelli che bussano».
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