COSENZA «La città di Cosenza rischia di perdere un’altra importante occasione e di non portare a termine gli interventi del Programma Agenda Urbana Cosenza-Rende. Risorse per un totale di circa 34 milioni di euro messe in campo grazie al Por FESR/FSE2014-2020: alla città di Cosenza sono stati destinati 18 milioni, di cui 10 milioni gestiti direttamente dal Comune che ne ha la titolarità». E’ quanto sostengono in una nota i Gruppi di opposizione al Comune di Cosenza. «In Commissione cultura, nel corso dell’audizione della dirigente Rino, coordinatrice del Comitato per l’attuazione dell’Agenda urbana – prosegue la nota – sono emerse tutte le nostre preoccupazioni sui ritardi e il rischio di non rispettare il termine di fine anno 2022, pena la perdita delle risorse programmate per l’intero programma. La Dirigente ha fatto una disamina attenta e minuziosa sullo stato attuale dell’iter procedurale di questo importante finanziamento dalla quale si deduce chiaramente che ad oggi il Comune di Cosenza non avrebbe redatto i progetti di fattibilità relativi agli assi di sua competenza. Tali progetti dovrebbero riguardare in particolare l’efficientamento energetico e gli interventi di recupero del patrimonio edilizio comunale del Centro storico di Cosenza, con successiva assegnazione degli alloggi alle famiglie più svantaggiate. Possibile che il Comune di Cosenza non sia riuscito fino ad oggi a dotarsi di un parco progetti da inserire nel Piano triennale delle Opere pubbliche? Di certo, prima della dichiarazione di dissesto finanziario, Palazzo dei Bruzi aveva a disposizione tecnici interni (oggi in gran parte collocati in pensione) e consulenti esterni che avrebbero potuto lavorare in maniera celere ai progetti dell’Area Urbana. Il ritardo registrato si ripercuote sull’avanzamento generale del Programma e si spera che per l’inserimento nel prossimo Programma triennale delle Opere Pubbliche vengano redatti i progetti di fattibilità tecnico- economici in modo da poter richiedere l’anticipazione del 30% sui 10 Milioni riservati al comune di Cosenza». «Dunque – concludono i gruppi di opposizione – il quadro complessivo che è emerso dai lavori della Commissione cultura è a dir poco allarmante e, purtroppo, ha avvalorato ciò che stiamo denunciando da tempo, anche attraverso un’interrogazione indirizzata al sindaco Mario Occhiuto ad oggi senza risposta. Il rischio, sempre più concreto, è quello di perdere le risorse, mettendo da parte una importante opportunità per la nostra città e per l’intera area urbana».
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