COSENZA «La telefonata basata su minacce ed espressioni altamente lesive della dignità della persona intercorsa tra il tecnico del Parco Acquatico Tonino Vivacqua e la giornalista Rai Erika Crispo costituisce, indubbiamente, un fatto di una gravità inaudita. Esprimiamo solidarietà nei confronti della giornalista e nel, contempo, censuriamo fortemente il contenuto nella predetta conversazione ribadendo di avere sempre stigmatizzato comportamenti di tale livello». Lo affermano in una nota il sindaco di Rende, Marcello Manna, e gli assessori comunali.
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