CROTONE «Con decreto 245 del 14 giugno 2020 il ministro alle Infrastrutture e ai Trasporti Paola De Micheli isola ancor di più Crotone chiudendo lo scalo ai voli commerciali». E’ quanto si afferma in una nota del Comitato cittadino aeroporto Crotone. «Dal decreto – è detto nella nota – si evince che lo stesso è frutto anche della richiesta dei gestori aeroportuali, quindi è lecito per noi pensare che la Sacal abbia chiesto al governo l’esclusione dello scalo pitagorico da quelli aperti nonostante la funzione sociale svolta dallo stesso. Il territorio di Crotone non merita di vivere in questa agonia. Come faranno i cittadini di Crotone a tornare nella nostra terra?».
«Abbiamo richiesto immediatamente ad Enac ed al Mit – riporta ancora il comunicato – di rivedere tale decisione proprio in considerazione delle carenze infrastrutturali della nostra terra e della continuità territoriale che solo l’Aeroporto di Crotone può garantire. Il Comitato cittadino aeroporto Crotone invita tutti ad unire le forze in questo momento e lanciare insieme un appello ad un governo che non ascolta i cittadini».
SACAL: «GLI SCALI DI REGGIO E CROTONE OPERATIVI DA FINE GIUGNO» «Gli aeroporti di Reggio e Crotone saranno pienamente operativi dalla fine di giugno. Sterili e inutili le ennesime polemiche nei confronti di Sacal in occasione della pubblicazione del DM firmato dal Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti di concerto con il Ministro della salute, un decreto per razionalizzare il servizio di trasporto aereo». È quanto si afferma in un comunicato della Sacal, la società di gestione degli aeroporti calabresi. «Il Decreto – si aggiunge – recita che “in considerazione delle numerose richieste dei gestori aeroportuali, della collocazione geografica degli aeroporti in grado di servire bacini di utenza in modo uniforme sul territorio e della loro capacità infrastrutturale… L’Ente nazionale per l’aviazione civile, può sulla base delle ulteriori richieste ed esigenze di trasporto aereo, previo parere del ministro delle infrastrutture e dei trasporti, modificare e integrare l’elenco di cui sopra”».
«Ancor prima della pubblicazione del decreto ministeriale il 12 giugno scorso – prosegue la nota – Sacal aveva già provveduto ad incontrare il Comitato Utenti partecipato dal suo presidente e dai responsabili degli handler attivi sui tre scali, per comunicare la volontà del gestore aeroportuale di mantenere la chiusura degli scali succitati solo fino al 28 giugno. E se la verità è incontrovertibile, la prova della forte volontà del gestore di ritornare alla normalità operativa è la pubblicazione dei due Notam (avviso ufficiale agli aeronavigamenti a livello globale) B3037/20 e B3038/20, pubblicati il 14 giugno scorso in cui Sacal comunica la chiusura dei due scali solo fino alla data indicata. Resta inteso che fino alla data del 28 giugno p.v,sugli scali di Reggio e Crotone ci sarà la possibilità di operare con un preavviso minimo di 2 ore, anche per eventuali voli commerciali (charter). Pertanto, alla luce di quanto sopra, dal 29 giugno gli scali di Reggio e Crotone garantiranno la regolare operatività dei voli già programmati».
«L’avvio delle attività sugli aeroporti di Reggio e Crotone – conclude la nota – è, dunque, per Sacal prevista in linea con l’avvio dell’attività volativa dei vettori, Alitalia su Reggio Calabria, dal 1 luglio, come comunicato a mezzo stampa e pubblicato sul sito della Compagnia. e Ryanair su Crotone dal 3 luglio prossimo nelle medesime modalità».
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