CATANZARO «Concentrazione e serietà siano le principali alleate per tutti, studenti, docenti e presidenti di commissione, perché le energie culturali ed intellettuali, così tanto insidiate dal pericolo pandemico, ritrovino, tra le mura scolastiche, l’afflato e l’enfasi intellettuale necessari per una serena e proficua relazione educativa, formativa e valutativa che l’esame di maturità richiede a ciascuno». Lo scrive il direttore dell’Ufficio scolastico regionale della Calabria, Maria Rita Calvosa, in un messaggio in occasione degli esami di maturità.
«La pandemia e il pericolo del contagio – prosegue Calvosa rivolgendosi agli studenti – ha messo a dura prova tutti noi, pertanto la sicurezza è divenuta elemento prioritario, capisco quanta ansia genera in voi la situazione, ma sono altresì convinta che sia i presidenti di commissione, che i docenti sapranno aiutarvi a tenere sotto controllo l’ansia, con le cautele che il contesto in cui vi trovate tutti ad operare, richiede. L’esame sarà prova delle competenze acquisite nel percorso di studi che si avvia a compimento, e proprio perché frutto di anni di lavoro, riceverà la giusta attenzione. Nella convinzione di aver portato a termine un percorso di studi nel migliore dei modi possibili, anche la didattica a distanza di questi mesi – rileva il dirigente dell’Usr Calabria – ha salvaguardato il vostro percorso di crescita, evitandone la brusca interruzione. La scuola ha saputo reagire, reinventandosi e ricreando situazioni di apprendimento quanto più positivi possibili, consentendovi di concludere il percorso. I docenti e i presidenti, persone di alta professionalità, sono consapevoli – rileva Calvosa – del grande valore sociale intrinseco al loro lavoro, lo sanno da sempre ma ancor di più in questo momento, pertanto a loro rivolgo il mio ringraziamento». Calvosa, infine, augura agli studenti «dopo quest’ultimo sforzo, di volare in alto. Individuate gli obiettivi e la loro altezza sia per voi l’importanza delle vostre scelte, delle vostre ambizioni e dei vostri migliori desideri».
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