CATANZARO «Dopo aver più volte chiesto, insieme a tante altre donne e uomini, con petizioni e manifestazioni pubbliche, l’applicazione della legge 20/2016 e l’approvazione della legge sulla rappresentanza di genere per il Consiglio regionale della Calabria, apprendo oggi del ricorso contro l’elezione regionale per violazione della norma sulla preferenza di genere». Queste le affermazioni di Tonia Stumpo, consigliera regionale di parità. «Non mi sostituisco ai giudici ne tantomeno agli elettori calabresi, che rispetto entrambi, né a chi ha sostenuto l’adozione della legge sulla preferenza di genere nella scorsa legislatura, ed ora resiste contro l’annullamento delle elezioni per violazione della stessa. L’unica sollecitazione mi sento invece di indirizzarla alla prima donna alla guida della Regione Calabria, l’on Jole Santelli, perché inviti, con una sua proposta di legge, il Consiglio Regionale calabrese ad adottare la legge sulla rappresentanza di genere al fine rendere dazio alla norma Costituzionale e alla parità di genere».
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