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Crotone, il "movimentismo" di Stefanizzi agita il Pd

CROTONE Malumori e forti mal di pancia nel Partito democratico e nel Forum del terzo settore. I malesseri sono provocati da un incontro che si è tenuto tra il segretario cittadino del Pd, Antonella…

Pubblicato il: 18/06/2020 – 14:22
Crotone, il "movimentismo" di Stefanizzi agita il Pd

CROTONE Malumori e forti mal di pancia nel Partito democratico e nel Forum del terzo settore. I malesseri sono provocati da un incontro che si è tenuto tra il segretario cittadino del Pd, Antonella Stefanizzi, e il responsabile della Legacoop della provincia di Crotone, Pino De Lucia. L’attuale movimentismo del segretario cittadino Stefanizzi non è gradito a quella componente del suo partito che vorrebbe la discontinuità rispetto all’area politica che ha eletto la maggioranza che ha governato il Comune di Crotone con il sindaco Ugo Pugliese, poi dimessosi. I rappresentanti di questa area accusano Stefanizzi di «uscire dal letargo solo quando ci sono elezioni o assegnazioni di cariche di partito». Questa volta il suo movimentismo sarebbe legato alla partita che si dovrà giocare in vista delle prossime elezioni comunali: accordi e composizione delle liste.
La partita, in questa fase, riguarda proprio le alleanze che il Pd dovrà mettere in campo per tentare di vincere la competizione. Stefanizzi, come ha scritto in un recente comunicato stampa, propone l’accordo fatto per le regionali del 28 gennaio scorso. Significa fare coalizione con il “reuccio” di via Firenze, Enzo Sculco, e quindi tranciare di netto l’idea della discontinuità. Sulla posizione della discontinuità rispetto alla precedente giunta comunale si sono posizionati anche diverse associazioni di volontariato.
Secondo quanto si racconta in questo settore De Lucia avrebbe chiesto il consenso per incontrare Stefanizzi nella sua qualità di portavoce del Forum del terzo settore e la sua richiesta sarebbe stata bocciata in tronco, perché molti rappresentanti del Forum non vogliono avere a che fare con il leader dell’area politica del movimento che ha eletto Pugliese.
In sostanza non vogliono aprire trattative con il “reuccio” di via Firenze. L’incontro tra DeLucia e Stefanizzi è stato visto proprio come un tentativo per aprire le porte dei movimenti al “reuccio”. In verità Sculco qualche rapporto lo ha creato con settori contigui, ma è rimasto limitato solo a qualche ramo dell’albero del volontariato. Sull’incontro tra De Lucia e Stefanizzi, la segretaria cittadina del Pd ha diffuso una nota nella quale si legge: “Crotone città solidale. È stato questo il tema al centro dell’incontro tra la segreteria cittadina del Pd di Crotone e i rappresentanti della cooperazione sociale”.
Nella nota stampa viene evidenziato che Stefanizzi «ha voluto fortemente inserire questo appuntamento nell’agenda degli impegni del suo partito e ha evidenziato il ruolo fondamentale ricoperto dalle cooperative sociali e dalle associazioni di volontariato, svolto nella città di Crotone». I temi sociali non sono stati i soli affrontati nel corso dell’incontro, perché «il discorso si è spostato anche sulle prossime elezioni amministrative e soprattutto sulle azioni da dover mettere in campo». È stato condiviso un accordo elettorale? Questo si capisce leggendo la nota stampa diffusa da Stefanizzi.

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