Rende, l'assessore Mario Rausa si dimette dopo le vicende del Parco Acquatico

RENDE Mario Rausa non farà più parte dell’esecutivo scelto da Marcello Manna per il suo secondo mandato. L’assessore allo sport che tra le altre era stato indicato dal sindaco come la persona incaricata (viste le sue deleghe) anche al Parco Acquatico, da giorni al centro dell’opinione pubblica calabrese, ha annunciato al gruppo di maggioranza che lascerà l’incarico all’interno della giunta e nelle prossime ore fornirà ulteriori dettagli sulla sua scelta. La decisione è stata ribadita e condivisa non solo con i consiglieri di maggioranza ma anche nella mattinata odierna durante il corso di una riunione con gli altri componenti di giunta. Erano stati proprio i gruppi di minoranza, nel corso di una conferenza stampa, a chiedere un passo indietro dell’assessore dopo che due distinti servizi del TgR Calabria avevano portato alla luce degli episodi riguardante il figlio e direttamente connessi alla struttura. In due distinte occasioni, sfruttando i video pubblicati sui suoi profili social dallo stesso figlio dell’assessore, è stato possibile accertare come abbia usato gli spazi acquatici una volta per festeggiare il  suo trentesimo compleanno all’interno della struttura e in un’altra occasione per brindare all’esterno della piscina in compagnia della propria fidanzata. Mario Rausa, già nel corso della prima consiliatura del sindaco Manna aveva ricoperto l’incarico di presidente del consiglio comunale per l’ultima parte del mandato del primo cittadino. Poi, alle elezioni comunali dello scorso anno venne rieletto nella lista “Marcello Manna Sindaco” con 304 voti favorevoli. (mi.pr.)