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Elsa Fornero ospite della Mediterranea: «Italia unico Paese dei 15 che ha avuto governo populista e sovranista»

Il Digies chiude il ciclo di Webinar con testimonial illustri. L’ex ministra del governo Monti ha esortato gli studenti a «controbattere alle false rappresentazioni dell’Europa»

Pubblicato il: 19/06/2020 – 19:07
Elsa Fornero ospite della Mediterranea: «Italia unico Paese dei 15 che ha avuto governo populista e sovranista»

REGGIO CALABRIA L’Università Mediterranea con l’impegno colma la distanza. Questo lo slogan con cui il management di Ateneo ha voluto – in piena fase di Lockdown – lanciare un messaggio positivo in primis a tutta la Comunità Accademica. L’impegno nel caso del Di.Gi.ES, Dipartimento di Eccellenza della Mediterranea diretto da Massimiliano Ferrara si è tradotto nell’assicurare oltre al ventaglio di servizi attivati prontamente dall’Ateneo tra cui la piattaforma di didattica online, un’intensa attività culturale attraverso un fitto e qualificato ciclo di Webinar che hanno visto come ospiti, importanti esponenti della Società civile con una forte impronta accademica, tra cui Carlo Cottarelli, Giulio Tremonti e Elsa Fornero. Questi incontri co-organizzati con le Associazioni studentesche hanno consolidato un patto di mutuo scopo tra le componenti fondamentali dell’Università: Docenti e discenti. Tutto ciò ha generato un valore aggiunto che conferisce particolare pregio a questa azione condivisa, generata in un periodo storico in cui le sinergie collaborative assumono un significato ancora più etico-sociale.
Particolarmente stimolante è stato l’incontro di ieri con Elsa Fornero, Ministra del Governo Monti tanto discussa a causa della divisiva Riforma del sistema previdenziale che porta il suo nome a futura memoria. Durante il Webinar si è discusso dell’attuale situazione economica a livello globale e dei riflessi in chiave prospettica del Welfare nazionale ed europeo. Cospicua e qualificata la partecipazione di un pubblico virtuale ma attento ed interessato che ha interagito con la relatrice e con Ferrara con una serie di interessanti domande attraverso cui si è animata una piacevole e fruttuosa discussione.
L’EUROPA E IL GOVERNO GIALLO-VERDE «Credo fermamente nella nostra presenza in Europa – ha detto Fornero rispondendo alle domande – e in una presenza possibilmente autorevole e costruttiva.  L’Europa non è perfetta ma siamo molti e molto diversi in Europa, con diverse preferenze, diversi atteggiamenti, diverse credenze e quindi fare una unione che vada oltre i mercati, la libertà di circolazione dei beni e delle persone e dei servizi, che vada al di là della moneta, ce ne vuole di tempo. Forse troppo, forse non abbiamo statisti abbastanza lungimiranti o comunque capaci come quelli del passato ad imprimere un’accelerazione ma comunque quello che abbiamo dobbiamo difenderlo e possibilmente lavorarci per migliorarlo».
«Un passo è stato fatto – ha affermato Elsa Fornero – anche importante proprio in questa occasione della pandemia. L’Europa da noi è stata descritta malissimo in questi anni, e non a caso perché noi siamo l’unico Paese dell’Europa storica dei 15 che ha avuto un governo populista e sovranista, parlo del governo giallo-verde che erano dichiaratamente populisti e sovranisti quindi non è un’accusa che faccio loro, è proprio un governo targato così che aveva anche detto chiaramente di voler uscire dall’Europa, che sarebbe stata una scelta la più sciagurata che possiamo immaginare soprattutto per voi giovani». «I passi sono difficili – ha aggiunto – questa pandemia ha rappresentato l’occasione per fare qualche passo avanti e però da noi è difficile crederlo. Perché noi abbiamo una comunicazione e una rappresentazione che tende sempre a mostrarci un’Europa insensibile alle esigenze nostre, magari invidiosa delle cose belle che abbiamo che sicuramente non ci ama. Ho viaggiato molto in questi anni il mondo e devo dire che questo non corrisponde alla verità. Però noi l’abbiamo rappresentata malissimo e allora la cosa importante che voi giovani dovete fare – ha esortato gli studenti – è cominciare anche a controbattere a queste rappresentazioni in gran parte false con argomentazioni basate sui fatti»
«L’organizzazione di questo ciclo di Webinar – ha affermato Massimiliano Ferrara – è stata un’occasione unica di collaborazione pro attiva con gli studenti con cui abbiamo condiviso un progetto culturale. Una nuova impronta pedagogica all’insegna del commitment accademico, per creare dal basso un senso di Comunità. La presenza seppur virtuale della professoressa Fornero dà lustro alla nostra dimensione di Università che vuole confrontarsi su temi centrali nel dibattito nazionale e internazionale e non fermarsi ad una proiezione locale.
Dal canto suo Elsa Fornero ha tessuto le lodi alla Mediterranea: «Una Università giovane, dinamica che accresce la sua reputazione non solo al Sud e il Dipartimento Digies diretto da un autorevole studioso che dà lustro non solo al suo settore disciplinare. Complimenti agli splendidi studenti, il futuro di questa terra è nelle loro mani se avranno la possibilità di non lasciarla o almeno di tornare».
L’immagine dell’Ateneo reggino e del Dipartimento di Giurisprudenza Economia e Scienze Umane esce rafforzata da una fase difficile della nostra Società a seguito della pandemia.
IL NUOVO ANNO ACCADEMICO Al contempo si programma il nuovo Anno Accademico con la nuova offerta formativa che prevede delle conferme e delle importanti novità: l’ambito di Economia conferma 2 corsi di studio, 1 di laurea triennale in Scienze economiche con due curricula (Economico, Giuridico-aziendale) ed 1 di laurea magistrale biennale in Economia con tre indirizzi (Innovazione e sistemi decisionali, Consulenza e professioni, Economico-aziendale).
L’ambito di Giurisprudenza conferma 1 corso di laurea magistrale quinquennale in Giurisprudenza e la Scuola di Specializzazione per le Professioni Legali di durata biennale con due curricula (Giudiziario-forense, Notarile). L’ambito delle Sciente Umane offre 2 corsi di studio. All’esistente percorso quinquennale in Scienze della formazione primaria, con programmazione nazionale degli accessi, si aggiunge la novità del percorso triennale in Scienze dell’educazione e della formazione con due curricula (Educatore per l’infanzia, Educatore socio-pedagogico). (f.p.)

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