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'Ndrangheta: Comune di Vibo parte civile in processo "Rimpiazzo"

All’udienza preliminare del 5 ottobre nel procedimento contro i piscopisani coinvolti nell’inchiesta coordinata dalla Dda e condotta dalle Squadre mobili di Vibo e Catanzaro

Pubblicato il: 19/06/2020 – 14:48
'Ndrangheta: Comune di Vibo parte civile in processo "Rimpiazzo"

VIBO VALENTIA Il Comune di Vibo Valentia sarà parte civile al processo contro i presunti vertici e gregari del sodalizio dei piscopisani coinvolti nell’inchiesta denominata “Rimpiazzo” condotta dalle Squadre mobili di Vibo e Catanzaro e coordinata dalla Direzione distrettuale antimafia del capoluogo di regione. L’annuncio è arrivato dal Comune che evidenza come il gup distrettuale abbia accolto la richiesta avanzata dal legale incaricato dall’ente e fa seguito alla delibera di Giunta nella quale si motivava la decisione col fatto che “dal capo di imputazione emerge come parecchie attività produttive della Città siano state nel tempo reiteratamente oggetto di atti intimidatori e richieste estorsive da parte degli aderenti al sodalizio criminale”.
Pertanto, il Comune, identificato quale parte offesa, ritiene “suo dovere tutelare la comunità amministrata anche dal comportamento offensivo delle libertà dei cittadini messo in atto negli anni dalla consorteria criminale di cui la Procura antimafia chiede il rinvio a giudizio”. A questo punto la delibera di Giunta poneva l’accento sull’opportunità di procedere alla costituzione di parte civile del Comune di Vibo Valentia nel procedimento penale, affidando il relativo incarico legale all’avvocato Maristella Paolì dell’Ufficio di Avvocatura comunale. L’udienza preliminare davanti al gup distrettuale di Catanzaro è stata fissata al prossimo 5 ottobre, data in cui davanti al magistrato compariranno i 57 indagati nell’inchiesta (47 in un troncone e i restanti in un secondo filone) scattata nell’aprile del 2019 che portò all’arresto di una trentina di persone, ritenute dagli investigatori, appartenenti o comunque vicine alla presunta consorteria criminale che ha base nella piccola frazione Piscopio, accusate a vario titolo di associazione mafiosa, estorsioni, armi, usura, danneggiamenti ed altro.

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