di Gaetano Megna
CROTONE Riunione per tentare di allargare la coalizione di centrodestra in vista delle prossime elezioni comunali. L’incontro, convocato dal parlamentare azzurro Sergio Terromino, si è tenuta nel pomeriggio di sabato nei locali della Metalcarpenteria, azienda di proprietà dello stesso Torromino. All’incontro, presieduto dal parlamentare crotonese, hanno partecipato Giancarlo Cerrelli (Lega), Giuseppe Malena, di recente nominato responsabile cittadino di Fratelli d’Italia, Vincenzo Camposano (Udc), Franco Sarcone e Giovanni Procopio (Idm); Massimilano Bianchi, Crotone da Vivere, Mario Megna e Giuseppe Fiorino, Lista Santelli Presidente, Vincenzo Squillacioti, Valore Crotone, Roberto Macheda, Crotone in Testa e Leo Pedace, Consenso. Un tavolo allargato, quindi, alle associazioni e ai movimenti che fanno riferimento al centrodestra. Non è , però, scontato che tutti i presenti alla riunione di ieri appoggino un progetto del centrodestra unito. Alla riunione, infatti, c’erano persone che hanno partecipato ad altri tavoli o che vengono da esperienze diverse dal centrodestra. L’obiettivo di Torromino, comunque, è quello di mettere in piedi la coalizione di centro destra unita per realizzare un progetto di rilancio della città di Crotone. In una nota diffusa oggi si legge che “nell’occasione è stato tracciato il profilo del candidato a sindaco, che avrà l’onore e l’onere di governare la città con lungimiranza e forte senso di responsabilità, una figura che possa rappresentare tutti i presenti ma soprattutto che rispecchi i requisiti tanto richiesti dalla collettività e che in particolare metta in atto una discontinuità con il passato, un’inversione di rotta verso un sistema politico fallimentare che ha portato la città nello stato in cui oggi versa”. La proposta di partire dall’individuazione del candidato a sindaco ha determinato qualche malumore all’interno della coalizione. Si temono fughe in avanti. In questa fase sarebbe stato meglio digerito il ragionamento sul programma in attesa che siano le segreterie regionali e nazionali a decidere l’attribuzione del sindaco ad uno dei partiti. Si teme che la fuga in avanti possa creare problemi ai partiti che aspirano ad esprimere il candidato e fare trovare i vertici della coalizione davanti ad un fatto compiuto. Qualche nome comunque sta circolando da tempo. Tra le l’ipotesi che circolano è stato fatto il nome di Vincenzo Calfa, professionista che lavora per il gruppo imprenditoriale Vrenna. Secondo alcune voci Calfa avrebbe rifiutato la proposta, ma c’è anche chi dice che addirittura potrebbe non essere gradito ai livelli regionali del centrodestra. Si fa anche il nome dell’avvocato Giuseppe Gallo, già presidente dell’ordine della provincia di Crotone. Nella nota diffusa oggi si legge anche che «i presenti nel riconoscere al deputato della Repubblica italiana Sergio Torromino, massima espressione sul territorio Crotonese del centro destra , il merito di aver riunito la parte politica ed associativa intorno ad un unico “tavolo”, hanno invitato lo stesso a proseguire nell’organizzazione della competizione elettorale nell’intento di riorganizzare ed aggregare sempre un numero maggiore di associazioni e persone vicine all’area di riferimento nel crotonese». Torromino ha ringraziato i partecipanti all’incontro «per la fiducia in lui riposta e per la presenza stessa, si è fatto garante di un’organizzazione trasparente nel rispetto delle regole stabilite e condivise al tavolo». L’impressione è che il parlamentare dovrà smussare parecchi angoli per chiudere il cerchio della coalizione. (redazione@corrierecal.it)
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