E te ne sei andato così! La tua vita è stata un’esplosione di idee, di studio e di impegno culturale e politico.
Quando ancora piccolo un po’ barcollando frequentavi la scuola, pacioccone e sorridente non riuscivo ad immaginare che un giorno saresti diventato l’uomo maturo e responsabile che abbiamo avuto in tanti la fortuna di conoscere. L’aver partecipato alle tue 2 lauree per me è stato un grande onore. Abbiamo fatto tante cose insieme e nella presidenza della Fish Calabria io mi sono appoggiata spesso sulla spalla, delegando a te, come vicepresidente, tutte le attività del distretto di Lamezia Terme e non solo. Io stavo tranquilla perché alcune azioni politiche le sapevi fare anche meglio di me. Poi un giorno sei venuto a dirmi che non te la sentivi più di continuare con un impegno di grande responsabilità le attività della Fish Calabria, volevi sperimentare altro, non sei mai uscito totalmente tanto è vero che sei il delegato del Coordinamento Regionale della UILDM ma non hai incarichi.
Tutti abbiamo seguito con interesse il giovane Antonio che si è riconosciuto scrittore di interessantissime biografie, candidato alle amministrazioni comunali e sempre in prima fila nei movimenti cittadini finalizzati a promuovere la partecipazione attiva, l’accessibilità, l’accoglienza delle diverse culture ed abbiamo ammirato anche Antonio attore.
Sei stato un sognatore ed hai realizzato molti dei tuoi sogni, dal 2014 stavi aspettando di poter vivere il progetto per la vita indipendente. Eri stato selezionato, una pessima amministrazione comunale ha cercato in tutti i modi di bloccare tutto, facendoti sentire in colpa perché tu eri anche il vicepresidente della Fish Calabria, partner nel bando per una piccola parte di formazione alla vita indipendente. Ci sono voluti 6 anni per far partire questo progetto ed ora che finalmente lo stavi realizzando purtroppo non lo hai portato a termine.
Non ci sono parole per esprimere il vuoto che lasci nella tua città che hai molto amato, a tutte le persone con disabilità e ai loro famigliari che hai aiutato senza risparmiarti mai, alle associazioni che hai fondato, ai progetti della Comunità Progetto Sud a cui hai partecipato, al sostegno a DPI Italia e, in particolare alla FISH Calabria che deve a te molta della forza e della visibilità che oggi le permette di fare una valida rappresentanza per l’inclusione sociale delle persone con disabilità in Calabria.
Grazie, grazie e ancora grazie. Un forte abbraccio alla tua famiglia ed in particolare al tuo papà, complice e ombra di te stesso, che ha vissuto, oserei dire in simbiosi, il tuo breve ma intenso percorso di vita. Sono certa che dalla casa del Padre continuerai a vigilare su di noi.
*Presidente FISH Calabria
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