LAMEZIA TERME «Rappresentiamo il mondo economico e produttivo nella sua totalità e che include strutture alberghiere ed extralberghiere. Parliamo di centinaia di realtà che esprimono diversi numeri posti letto, soprattutto sulla cosa vibonese e jonica ma anche nei territori interni come sul Pollino». A fare il punto sulla situazione del settore dell’artigianato e del turismo calabrese è stato Silvano Barbalace, segretario regionale di Confartigianato Imprese Calabria, ospite ieri sera di “20.20”, il talk condotta da Ugo Floro e Danilo Monteleone e in onda su L’altro Corriere Tv.
Ed è ancora Barbalace a delineare l’importanza di questa “Fase 3” in Calabria: «L’artigianato vive di turismo, è strettamente connesso. Senza considerare tutto l’indotto. L’unica cosa che ci fa rabbia – ha detto Barbalace – è osservare come in Calabria il turismo sia ancora strettamente stagionale e limitato nel tempo».
I NODI DA RISOLVERE Per il segretario di Confartigianato Imprese Calabria ci sono però diversi aspetti da limare: «Ci siamo riuniti a Tropea nei giorni scorsi insieme a tanti imprenditori pronti a ripartire anche grazie ad un numero di prenotazioni in crescita. Ci preoccupa, invece, il problema dei rifiuti soprattutto nel vibonese e che di certo non offrono al turista lo scenario migliore». «Gli imprenditori – dice – per natura sono ottimisti e lo siamo anche noi come associazione, ma c’è molta preoccupazione per come andrà la stagione turistica con i primi conti che si potranno fare solo verso settembre/ottobre».
IL DIALOGO CON LA REGIONE Barbalace, infine, descrive i rapporti a volte difficili con le istituzioni e la Regione Calabria: «Con l’assessore regionale Spirlì abbiamo avuto una serie di incontri. Qualche dialogo anche con Orsomarso ma devo comunque riscontrare il mancato invito agli incontri di venerdì scorso, e dunque non abbiamo avuto modo di partecipare ad un tavolo istituzionale nonostante le mie lettere inviate più volte all’assessore». «Noi non rincorriamo la Regione per presentare le nostre proposte. Noi – ha detto infine Barbalace – andiamo avanti comunque sulla nostra strada, sebbene il nostro auspicio sia una stretta collaborazione».
x
x