REGGIO CALABRIA «Apprendiamo, con soddisfazione, della scelta, da parte della Giunta delle elezioni del Consiglio regionale della Calabria, di richiedere, un parere tecnico, rispetto alla posizione del signor Pietro Santo Molinaro». Così i legali di Luigi Novello, già candidato al consiglio regionale della Calabria, commentano la decisione di approfondire la vicenda dell’ineleggibilità dell’ex leader di Coldiretti Calabria. «Una decisione – precisano – che fa comprendere la delicatezza della vicenda ed anche la fondatezza dei quesiti da noi posti in essere. A tal proposito, ci apprestiamo ad inoltrare delle diffide, al presidente della Giunta regionale Jole Santelli, al presidente del Consiglio regionale, Domenico Tallini e, per conoscenza, al presidente della Giunta delle elezioni, Giuseppe Neri».
«Nelle stesse – aggiungono i legali di Novello – chiederemo di evitare la convocazione delle sedute di Consiglio regionale, di evitare di affidare incarichi differenti rispetto al semplice ruolo di consigliere regionale al signor Molinaro e di non accogliere, dallo stesso, affidamento di incarichi relativamente alla struttura di staff, al fine di non incorrere in eventuali danni erariali o in anomali meccanismi burocratici. Queste richieste, sono più che legittime, in quanto urge una decisione immediata da parte della Giunta delle elezioni, che deve assumersi precise responsabilità e deve fare luce sull’incompatibilità e sull’ineleggibilità, per noi assai evidenti, del signor Molinaro, nel sedere tra i banchi di Palazzo Campanella».
«Nel caso in cui si procedesse a convocare il Consiglio regionale o a consumare altri atti – annunciano i legali di Novello – prima di decisioni ufficiali, ci vedremmo purtroppo costretti ad impugnare, tutti i procedimenti e le delibere, dinanzi il Tribunale amministrativo regionale di Catanzaro».
«Sia chiaro – concludono – che non è nostra intenzione assumere atteggiamenti di boicottaggi, che non ci appartengono assolutamente. Ma la vicenda, con i pesanti ritardi già accumulati, che stanno penalizzando il dottor Luigi Novello, meritano risposte e trasparenza».
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