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Rinascita-Scott, il maxi-processo sarà celebrato nei locali della Fondazione Terina

Decisivo l’incontro organizzato a Roma questa mattina alla presenza, fra gli altri, del Procuratore Nicola Gratteri. Fondamentali le dimensioni dello stabile e la posizione baricentrica. Ma è anche…

Pubblicato il: 24/06/2020 – 16:55
Rinascita-Scott, il maxi-processo sarà celebrato nei locali della Fondazione Terina

di Giorgio Curcio
LAMEZIA TERME
Dopo annunci, sopralluoghi e incontri, è arrivato l’ok definitivo. Il maxi processo “Rinascita-Scott” si terrà nell’area ex-Sir di Lamezia Terme, nei locali della Fondazione Terina. Decisivo, infatti, sarebbe stato l’incontro organizzato questa mattina a Roma a cui hanno preso parte il Procuratore di Catanzaro, Nicola Gratteri, i vertici dell’apparato burocratico del ministero della Giustizia, quelli del Dap e della polizia penitenziaria. E poi il presidente della Corte d’Appello di Catanzaro, Domenico Introcaso, il nuovo presidente del Tribunale di Catanzaro, Rodolfo Palermo, il sindaco e presidente della Provincia di Catanzaro, Sergio Abramo e il presidente del Consiglio comunale Marco Polimeni.
UNA “VITTORIA” PER TUTTI Una scelta che, da queste parti, è stata accolta come una vittoria, per diversi e ragionevoli motivi. A cominciare dal presidente della stessa Fondazione Terina, Gennarino Masi, che già nei giorni scorsi aveva messo in guardia la Abramo Customer Care in merito al “dietrofront” e alla decisione di prolungare la permanenza fino al 31 luglio nei locali che da più di 10 anni ospitano l’attività di call center.
C’è la “vittoria” della giustizia calabrese. Già perché il rischio concreto, fino a qualche giorno fa, era che il processo scaturito dalla ormai storica operazione guidata da Gratteri lo scorso dicembre, venisse celebrato altrove e non in Calabria, a causa dell’oggettiva e atavica difficoltà a trovare una sede adeguata e che rispettasse diversi e imprescindibili canoni. A cominciare dalle dimensioni della struttura, 3.400 metri quadri o più, la posizione baricentrica, il collegamento con tutte le vie di comunicazione, connessione ad internet, vigilanza h24, facilmente blindabile e sottoponibile ad elevati controlli di sicurezza e, infine, un ampio parcheggio. Tutti fattori che hanno trovato oggettivo riscontro nell’unica soluzione possibile e ampiamente condivisa e che corrisponde negli edifici della Fondazione Terina.
LA SFIDA CATANZARO-LAMEZIA E, infine, c’è la vittoria di Lamezia Terme nell’ambito di quella “guerra” territoriale con Catanzaro e i suoi esponenti politici che in più di un’occasione, e fino all’ultimo istante, hanno proposto altri siti cittadini tra cui il Palazzetto Greco, l’area del carcere di Siano e anche il capannone industriale in viale Cassiodoro. Location bocciate dai tecnici del Ministero per una serie di incompatibilità.
Sarà ora l’Abramo Customer Care ad arrendersi definitivamente? Al momento non pare ci siano altre soluzioni per la società di call center se non quella di adottare per tutti i dipendenti rimasti lo smartworking e dunque la remotizzazione dell’attività.
IL PROCESSO Sono 479 gli indagati nell’inchiesta “Rinascita-Scott” ai quali la Dda di Catanzaro ha fatto notificare la chiusura indagini contestualmente all’esecuzione, da parte dei carabinieri del Comando provinciale di Vibo Valentia, di 18 misure cautelari (11 in carcere e 7 divieti di dimora). La chiusura indagini di “Rinascita-Scott” vede coinvolte tutte le ‘ndrine della provincia di Vibo Valentia e i loro potenti addentellati politici, passando anche dalla stanze della massoneria deviata e di alcune divise infedeli. Spiccano in questo procedimento i nomi dell’ex sindaco di Pizzo, Gianluca Callipo, dell’ex consigliere regionale ed ex parlamentare dem Nicola Adamo, del tenete colonello dell’Arma Giorgio Naselli, del noto avvocato penalista, ed ex parlamentare di Forza Italia, Giancarlo Pittelli, considerato il trait d’union tra la ‘ndrangheta e il mondo dei colletti bianchi.
LA SODDISFAZIONE DEI LAVORATORI «Un’ottima sinergia istituzionale ha consentito di poter trovare una soluzione all’altezza dell’evento. La Fondazione Terina ospiterà in un suo funzionale padiglione il processo Rinascita-Scott. La fiducia accordata alla nostra amministrazione e al presidente Masi, con il quale ci complimentiamo , ci rende fieri e ci carica nel contempo di grande responsabilità.Essa conferma il ruolo importante che può avere la Fondazione per vincere ulteriori sfide in ambito logistico strutturale». Questo il commento di Ugo Floro, Portavoce comitato “Dipendenti per la riforma della fondazione Terina. «Ma ci dà anche l’occasione – spiega – per ricordare alla Regione Calabria, di cui Terina fa parte, essendone organo in house, e alla Presidente Santelli, che all’interno della nostra di Cittadella, posta nel cuore della Calabria, che già ospita tra le altre realtà importanti come l’INAIL, il polo ASP, un punto di riferimento del Ministero delle politiche agricole, esiste il nostro laboratorio sulla sicurezza e sulla qualità agroalimentare, uno dei più importanti d’Italia per strumentazione e valore tecnologico». «È giunto il momento – conclude Floro – che la Regione vi investa con convinzione attuando innanzitutto la norma legislativa che impone alla giunta regionale di riformare la Fondazione ai sensi della legge 24 del 2013». (redazione@corrierecal.it)

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