Cundari risponde al gip e fornisce la sua versione dei fatti

COSENZA Massimo Cundari ha fornito la sua versione dei fatti al gip Giuseppe Greco e al pubblico ministero Giuseppe Visconti. Assistito dal suo legale di fiducia, l’avvocato Nicola Carratelli, ha circostanziato gli episodi che lo vedono coinvolto nell’inchiesta condotta dalla procura della repubblica di Cosenza che gli contesta i reati di concussione, falso in atto pubblico e induzione indebita a dare o promettere utilità (qui il nostro approfondimento). L’ex capo dei Vigili del Fuoco del comando provinciale di Cosenza ha spiegato nel corso dell’interrogatorio di garanzia tutti gli episodi per i quali la procura ha inteso procedere a seguito di una denuncia presentata da un imprenditore che si era rivolto al funzionario dei pompieri per avviare un impianto industriale per la gestione di gas Gpl. In base a quanto è stato possibile apprendere, Cundari, non avrebbe dimostrato nessuna esitazione nel rispondere alle domane che gli sono state formulate. Avrebbe smorzato anche i toni di quanto captato dai carabinieri spiegando che non di non aver agito con fare minaccioso e ricattatorio. L’avvocato Nicola Carratelli non ha ancora presentato istanza di scarcerazione, cosa che farà nei prossimi giorni in quanto allegherà alla richiesta una serie di documenti necessari per sostenere la linea difensiva del suo assistito. (mi.pr.)