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MALEFIX | I Molinetti misuravano i rapporti di forza coi De Stefano: «Questi hanno finito»

Dalle intercettazioni degli inquirenti nell’ambito dell’inchiesta contro i clan reggini emerge una verità: gli esponenti della cosca rivale valutavano la discendenza dello storico casato di ‘ndrang…

Pubblicato il: 25/06/2020 – 9:04
MALEFIX | I Molinetti misuravano i rapporti di forza coi De Stefano: «Questi hanno finito»

di Fabio Papalia
REGGIO CALABRIA
«La mafia è un fenomeno umano e come tutti i fenomeni umani ha un principio, una sua evoluzione e avrà quindi anche una fine». Così diceva Giovanni Falcone che forse aveva contemplato anche l’ipotesi che la ‘ndrangheta, o almeno una cosca, possa trovare la sua fine per mancanza di figli maschi. Almeno così la pensava la famiglia Molinetti, da una conversazione intercettata dagli agenti della Squadra Mobile. Alfonso, figlio di Gino Molinetti, teneva a mente lo stato anagrafico di tutti i De Stefano.
Alfonso: «scusa, ma… sentimi un attimo, cioè vedi che tu forse non hai capito che questi sono alla deriva, che gli sono rimasti quindici anni… di Peppe De Stefano non c’è nessuno, di Carmine non c’è nessuno, di Dimitri non c’è nessuno, quell’altro Giorgio…»
Teresa (moglie di Gino Molinetti, non è indagata): «Che poi non vuole avere nessuno a che fare con queste persone»
Alfonso: «quello Giorgio non vale una lira, questo qui sopra ha quel lardoso che non serve e non vale niente, quello, Lucio Dalla (ovvero Orazio De Stefano) che gli sono rimasti, altri dieci anni?…»
Alfonso: «questo, Paolo il Secco (Paolo Rosario De Stefano) ha tre femmine… questi hanno finito…»
Gino: «.. neanche… neanche un maschio gli è capitato…»
Gino: «ha tre femmine che non vogliono sapere niente, di niente, di niente, di niente, di niente»
Gino: «Giovanni, se fa qualche due maschi Giovanni»
Teresa: «ma che deve fare Giova… con chi? … con la zia Tita, che ha il cozzo qua?…»
Gino: «con la zia Tita! … Quella una ragazza è…»
Teresa: «Ma chi… Ma l’hai guardata per bene?»
Gino: «Ma… Tere… ma è sempre ragazza, non può procreare?…»
Alfonso: «in ultimo… l’ultimo del… l’ultimo della stirpe lui può essere…»
Teresa: «No, ma che deve fare quello…»
Gino: «… a mio Dio… che Dio mi perdoni, ma questo, se non ha ne ha fatti fino ad ora figli…»
Teresa: «ma perché se era un “cristianu” di purosangue, doveva avere già un figlio di quattordici anni…»
Gino: «… doveva… doveva avere a vent’anni»
Teresa: «… non ti dico…»
Alfonso: «Ma tu sai quanti…»
Teresa: «… non ti dico che l’avesse di vent’anni…»
Alfonso: «… quanti soldi si sono mangiati lui, tra dottori, madonna e signore… Che quella quando andava… ad avere rapporti, si prendeva… le… pillole per non restare incinta…».
Quelle che in altri contesti familiari potrebbero essere considerate solo chiacchiere e pettegolezzi, secondo gli inquirenti invece danno il peso delle vere ambizioni dei Molinetti, che misuravano i reali rapporti di forza tra le due famiglie. (redazione@corrierecal.it)

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