Il Pd verso le Comunali di Crotone, Iacucci in città per una mediazione complicatissima

di Gaetano Megna
CROTONE Alla ricerca di una mediazione impossibile. Giornata piena del commissario provinciale del Pd, Franco Iacucci, nella città pitagorica. E’ arrivato stamattina ed è tornato a Cosenza in serata, dopo avere incontrato dirigenti di partito, movimenti, rappresentati del mondo produttivo e del volontariato. In mattinata ha incontrato i rappresentanti dell’area interna al Pd che non vuole accordi elettorali con il movimento del “reuccio” di via Firenze, Enzo Sculco, del mondo produttivo e del volontariato. Nella prima metà della giornata è stato Iacucci a raggiungere i soggetti incontrati in diversi punti della città. Dopo una breve pausa per il pranzo, alle 14,30 ha ripreso gli incontri nel palazzo della Provincia. Nella sede dell’ente intermedio ha incontrato i rappresentati dell’area Pd che vorrebbero stringere un accordo elettorale con il “reuccio”. Nel tardo pomeriggio, poi, è tornato a incontrare, tutti assieme, i rappresentanti del suo partito che non vogliono nemmeno sentire parare di Sculco nella sede di una associazione agricola. Sull’esito degli incontri non c’è ancora una nota ufficiale di Iacucci e le due area in lotta tra di loro danno due versioni diverse. I contrari all’accordo con Sculco dicono che il commissario ha ribadito e confermato la linea tracciata nel comunicato diffuso due giorni fa e cioè che non si fanno accordi elettorali per le prossime Amministrative con coloro che hanno amministrato Crotone prima della nomina del commissario prefettizio. Secondo questa ipotesi non si fanno, quindi, accordi elettorali con il “reuccio”. L’altra versione parla di una diversa impostazione e cioè non dovrebbe essere Iacucci a stabilire le alleanze, ma i livelli regionali e nazionali del Pd, essendo Crotone città capoluogo di provincia. Nell’incontro conclusivo, sempre secondo quanto viene riferito, il commissario avrebbe confermato che la linea politica non cambia e resta quella della discontinuità con l’ultima amministrazione comunale. In quest’ultimo incontro, però, sarebbe stato posto un altro problema al commissario provinciale: alla guida del Pd cittadino non può continuare a restare Antonella Stefanizzi. Sarebbe stata, quindi, avanzata la richiesta di commissariare il partito cittadino, per non lasciare nelle mai di un rappresentante dell’area che vuole l’accordo con Sculco la gestione della fase elettorale. Iacucci avrebbe risposto che il commissariamento del partito cittadino non spetta a lui, ma ai livelli regionali. La risposta di Iacucci non avrebbe soddisfatto i rappresentanti dell’area che non vuole accordi con il “reuccio”, che avrebbero chiesto al commissario, in ogni caso, di avanzare la richiesta di commissariamento. Si tratta di indiscrezioni raccolte tra i partecipanti agli incontri. Sino a quando Iacucci non darà la sua versione resta valido il contenuto della sua nota stampa, che sancisce che non ci sarà nessun accordo con il “reuccio”. Al momento, quindi, l’unica cosa certa è che l’intento di Iacucci di riunire il partito e arrivare compatti alla composizione delle liste e alla scelta del candidato alla guida di Crotone non è possibile e nemmeno immaginabile.