GENOVA Sentenza annullata e processo da rifare per l’ex onorevole dell’Udc ed ex campionessa di Rischiatutto Gabriella Mondello per le presunte infiltrazioni della ‘ndrangheta a Lavagna. La donna era stata condannata in primo grado a un anno e sei mesi ma i giudici della Corte d’appello hanno annullato la sentenza «per genericità del capo di imputazione» e trasmesso gli atti al pm per riscriverlo e rifare il processo. Si tratta del procedimento scaturita dall’inchiesta che nel 2016 aveva portato all’arresto dei presunti boss e ai domiciliari i politici. L’accusa per i politici era quella di aver ottenuto voti in cambio di favori agli esponenti della locale calabrese. Tra gli affari che secondo i giudici avevano legato gli esponenti della ‘ndrangheta con l’amministrazione comunale ci sarebbero stati lo smaltimento dei rifiuti e la gestione di chioschi sul lungomare
«Sono contenta – ha detto la Mondello – i giudici si stanno rendendo conto che non c’entro nulla». Ridotta invece la condanna all’ex sindaco Giuseppe Sanguineti: da due anni del primo grado a un anno e sei mesi in secondo. I giudici lo hanno assolto dall’abuso di ufficio ma è rimasto il voto di scambio. Leggermente abbassate le pene per alcuni imputati e confermate le altre. I giudici hanno confermato l’esistenza della associazione mafiosa.
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