ROMA Il Lazio guida la lista dei contagi delle regioni italiane, nella settimana dal 15 al 21 giugno. Secondo il monitoraggio settimanale dell’Istituro Superiore di Sanità (Iss) l’indice Rt è passato a 1,24, più alto di quello della Lombardia che si attesta a 1,01 (era 1,12 nello scorso monitoraggio) e dell’Emilia Romagna anche questo a 1,01. In Lombardia, però i nuovi casi sono 992, mentre nel Lazio si attestano a 80. La Toscana sfiora l’Rt 1 fermandosi a 0.96.
Risale anche l’indice di contagio relativo alla Calabria, che resta una delle regioni meno colpite della pandemia, ma, per via del focolaio registrato a Palmi, vede il proprio Rt passare da 0,04 a 0,43. E per lo stesso motivo la regione cambia quadrante nel monitoraggio settimanale della Fondazione Gimbe, passando dall’area verde (quella delle regioni più sicure) a quella arancione (regioni da monitorare per via di un aumento dei contagi).
Il monitoraggio dell’Iss è relativo – si legge nella nota di accompagnamento del documento – «alla terza fase di riapertura avvenuta il 3 giugno 2020. Per i tempi che intercorrono tra l’esposizione al patogeno e lo sviluppo di sintomi, la diagnosi e successiva notifica, verosimilmente molti dei casi notificati in questa settimana hanno contratto l’infezione 2-3 settimane prima, ovvero tra la seconda e la terza fase di riapertura (tra il 25 maggio e il 7 giugno 2020). Alcuni dei casi identificati tramite screening, tuttavia, potrebbero aver contratto l’infezione in periodi antecedenti». Tra le Regioni più virtuose spicca l’Umbria con l’Rt a 0 e zero nuovi casi, ma c’è anche il Molise con l’Rt a 0,09 e zero nuovi casi e la Valle d’Aosta che ha registrato un Rt pari a 0,18.
Ecco la lista delle regioni italiane e il relativo indice di contagio: Abruzzo 0,42; Basilicata 0,26; Calabria 0,43; Campania 0,21; Emilia Romagna 1,01; Friuli Venezia Giulia 0,69; Lazio 1,24; Liguria 0,76; Lombardia 1,01; Marche 0,86; Molise 0,09; Prov. autonoma di Bolzano 0,4; Piemonte 0,69; Prov. Autonoma di Trento 0,13; Puglia 0,36; Sardegna 0,27; Sicilia 0,83; Toscana 0,96; Umbria 0; Valle d’Aosta 0,18; Veneto 0,81
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