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Consiglio regionale, Molinaro e Morrone “salvano” la postazione

La Giunta delle elezioni prende atto del parere degli uffici: nessuna ineleggibilità né incompatibilità. Lo stesso per Creazzo, comunque sempre sospeso dalla carica. Elezioni convalidate anche dall…

Pubblicato il: 29/06/2020 – 13:56
Consiglio regionale, Molinaro e Morrone “salvano” la postazione

REGGIO CALABRIA Restano al loro posto in Consiglio regionale Pietro Molinaro (Lega) e Luca Morrone (Fratelli d’Italia), la cui elezione con il voto del 26 gennaio era al centro degli approfondimenti della Giunta delle elezioni del Consiglio regionale per presunte situazioni di ineleggibilità e di incompatibilità. Oggi l’organismo consiliare presieduto da Giuseppe Neri (Fdi) ha preso atto del parere dell’ufficio di assistenza giuridica del Consiglio regionale, che la Giunta delle elezioni aveva “investito” della questione: dal parere è emerso che non ricorrono condizioni di incompatibilità e ineleggibilità di Molinaro e Morrone, la cui elezione quindi è sostanzialmente convalidata. Contro l’elezione di Molinaro si era schierato Luigi Novello, primo dei non eletti nella lista dei salviniani a Cosenza): Novello contestava una presunta incompatibilità di Molinaro per il fatto di non aver presentato nei termini di legge le dimissioni da alcun incarichi ricoperti all’Ars e al Cnel. Quanto a Morrone, era contestata una presunta incompatibilità per essersi dimesso da una società accreditata dal Servizio sanitario regionale anche qui oltre i termini consentiti dalla legge per candidarsi alle Regionali. C’era anche una terza posizione “sub judice”, quella di Domenico Creazzo, eletto con Fratelli d’Italia e peraltro al momento sospeso perché coinvolto in un’inchiesta della Dda – “Eyphemos” – di Reggio Calabria subito dopo le elezioni: nei suoi confronti a muovere la contestazione è Raffaele Sainato (subentrato in Consiglio allo stesso Creazzo dopo il suo coinvolgimento in “Eyphemos”), che aveva chiesto la decadenza di Creazzo perché quest’ultimo si sarebbe dimesso dal vertice del Parco nazionale dell’Aspromonte oltre i termini previsti dalla legge per potersi candidare. A quanto risulta, anche per Creazzo il parere tecnico degli uffici del Consiglio regionale avrebbero evidenziato l’assenza di condizioni di ineleggibilità-incompatibilità. La valutazione della Giunta delle elezioni è stata convalidata dal consiglio regionale nel corso della seduta di oggi. La convalida dell’aula inoltre ha riguardato anche gli altri consiglieri regionali eletti il 26 gennaio scorso e gli assessori regionali attualmente in carica. (c. ant.)

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