REGGIO CALABRIA Si è svolto, questa mattina nei saloni di Palazzo Alvaro, un incontro fra il sindaco Giuseppe Falcomatà e i vertici reggini dell’Associazione nazionale costruttori edili (Ance), rappresentati dal presidente Francesco Siclari e dal direttore Antonino Tropea. La riunione – alla quale hanno preso parte anche il direttore generale dell’Ente Umberto Nucara, il dirigente Pietro Foti ed il consigliere metropolitano Antonino Nocera – è arrivata al culmine di una fase interlocutoria destinata a riflettere ed intervenire sui mutamenti imposti dal Covid-19 rispetto alle regole d’assegnazione degli appalti.
Dal confronto fra Città Metropolitana ed Ance, quindi, nascerà una delibera d’indirizzo che, secondo il sindaco Falcomatà, «servirà alla determinazione di un Protocollo d’intesa con Ance affinché vengano stabilite regole comuni».
«L’iniziativa – ha spiegato, ancora, l’inquilino di Palazzo Alvaro – rappresenta un segnale chiaro alla Regione Calabria perché si doti, al più presto, di una legge in grado di fissare regole chiare per tutti così come già avvenuto in numerose parti d’Italia. Dovrà essere obbligatorio, infatti, equilibrare ogni appalto, relativo a forniture e servizi per la Città Metropolitana, attualmente condizionato da variazioni di spesa ed investimenti obbligatorie per adeguare i cantieri alle disposizioni di contenimento della pandemia e del possibile contagio da Coronavirus».
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