di Gaetano Megna
CROTONE Arriva il caldo, l’acqua scarseggia e parte la razionalizzazione. Il Congesi, il consorzio che gestisce il servizio idrico a Crotone, ha comunicato che, con l’arrivo del caldo, è stato rilevato un aumento dei consumi idrici presso i due serbatoi di Vescovatello (alto e basso). Come si legge in una nota diffusa dal Comune della città pitagorica «la cosa era stata ampiamente prevista tant’è che Congesi, già a fine maggio, aveva chiesto a Sorical di adeguare la fornitura idrica riservata alla città di Crotone, appunto in relazione dell’arrivo della stagione estiva».
Così come è successo altre volte la richiesta richiesta di aumento non è stata soddisfatta, «per cui da ieri i serbatoi comunali sono quasi vuoti». Il Congesi non spiega perché Sorical ha detto no alla richiesta di aumento della fornitura dell’acqua. I rapporti tra i due enti non sono stati mai buoni e spesso è dovuta intervenire la prefettura di Crotone per farli dialogare. Il problema della scarsa quantità di acqua di oggi si è registrato in tutti i serbatoi della città e in particolare in quello di Vescovatello basso. L’acqua manca e non avendo avuto l’aumento della fornitura richiesta, la soluzione adottata dal Congesi è quella di sospendere l’erogazione idrica nelle zone asservite al serbatoio di Vescovatello basso durante la notte. La sospensione sarà, infatti, messa in atto dalle 22 alle 6 del mattino successivo per consentire l’accumulo di acqua nel serbatoio. Sono tante le zone della città interessate al disservizio. (redazione@corrierecal.it)
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