CATANZARO Evidentemente per il ministero dell’Università l’emergenza Coronavirus non toccherà più la Calabria. Almeno a giudicare dalla decisione di incrementare i posti messi a concorso per i test d’ingresso per le facoltà di Medicina e professioni sanitarie in tutta Italia tranne che in Calabria. Una riduzione che per la verità interesserà anche la Provincia autonoma di Bolzano.
Stando alle rielaborazioni dei posti messi a concorso per i test le cui iscrizioni si sono aperte oggi (1 luglio) in Calabria il numero diminuirà del 7% passando così da 585 a 545. Una flessione che riguarderà, appunto anche la Provincia autonoma di Bolzano che segna un -16% (da 295 a 247). Mentre per tutti gli altri il bilancio sarà più che positivo. In particolare da quanto comunicato dal ministero in generale l’incremento riguarderà sia i test per accedere al corso di laurea magistrale a ciclo unico in Medicina e chirurgia – ricordiamo che la selezione inizierà il prossimo 3 settembre – che segnerà quest’anno mediamente un +13% sia le Professioni sanitarie: +4,7%. Nel primo caso i posti da assegnare saranno 13.072 di quest’anno contro gli 11.568 del 2019 (che significa 1.504 posti in più) mentre per i secondi profili il numero si incrementerà 1.206 posti in più rispetto a dodici mesi fa passando così da 25.396 a 26.602 posti.
Un aumento legato, secondo quanto annunciato dal ministero, proprio a quanto accaduto quest’anno a causa del diffondersi della pandemia in Italia che ha fatto comprendere l’importanza di implementare il personale medico da schierare in campo contro eventuali emergenze sanitarie.
Un’esigenza che, stando a questi numeri, non ci sarebbe in Calabria. (rds)
x
x