COSENZA Il Coordinamento provinciale del Partito democratico di Cosenza vuole dare voce all’associazione “Le mamme di Gaia” di Cosenza, «contro il comportamento della Regione Calabria e dell’Azienda sanitaria provinciale di Cosenza in merito alla vicenda che vede ancora chiuse le strutture di riabilitazione per minori di Contrada Lecco (Rende) e Serraspiga (Cosenza)». È quanto si legge in una nota diramata dai dem cosentini. «Le strutture si rivolgono ai bambini e alle bambine – proseguono dal coordinamento del partito – che devono lottare contro patologie importanti e spesso rare che, grazie al lavoro dei terapisti della riabilitazione cosentini e di Rende, trovano sollievo e spesso cure. Un sollievo e un conforto che per questi bimbi e le loro famiglie è fondamentale per il miglioramento tangibile delle loro condizioni di vita. Sta di fatto che ad oggi le strutture restano ancora chiuse per mancanza di sanificazione secondo i protocolli anti Covid, e quando riapriranno potranno essere accessibili solo ad una parte di questi bimbi. È questa una vera e propria vergogna, che deve cessare immediatamente, perché sulla pelle di questi bimbi non può giocarsi la partita di una burocrazia cieca e sciatta. Come Coordinamento provinciale del Pd di Cosenza vogliamo schierarci in questa battaglia per i diritti di oltre duecento bambine e bambini al fianco dell’associazione “Le Mamme di Gaia”».
«Chiediamo al presidente della giunta regionale Jole Santelli e al commissario straordinario dell’Asp di Cosenza – insistono – di ascoltare subito le istanze dei genitori dei piccoli pazienti con disabilità motorie, intellettive, sensoriali, affinché vengano riprese le visite ambulatoriali in presenza nei centri di Contrada Lecco e Serraspiga dove deve essere effettuata la sanificazione degli ambienti e pianificate tutte le misure anti Covid. Chiediamo, inoltre, che vengano individuati altri spazi ove realizzare visite e terapie riabilitative per questi nostri piccoli concittadini. Esistono in città – concludono dal coordinamento del Pd provinciale – edifici pubblici non utilizzati, a volte abbandonati alle erbacce, che potrebbero essere utilizzati per aumentati gli spazi a loro disposizione in modo da non dover rendere i tempi delle visite ancora più lunghi, creando così maggiori disagi alle famiglie dei giovani pazienti».
x
x