di Gaetano Megna
CROTONE Niente più riunioni del tavolo del centrodestra crotonese. La decisione è stata assunta da Sergio Torromino, parlamentare di Forza Italia, che ha informato i colleghi degli altri partiti, inviando un WhatsApp sulla chat interna del centrodestra. «Buon pomeriggio cari tutti, in considerazione delle libere interpretazioni, tradotte in comunicati stampa, sulle riunioni tenutesi – si legge nel messaggio – credo sia opportuno che ognuno rifletta su quello che dovrà essere il percorso da seguire, questo non sta a significare stare fermi ma lavorare in autonomia alla creazione delle liste e dei propri programmi». Da questo momento in poi ognuno, quindi, lavorerà per suo conto per la composizione delle liste. «Pertanto -sottolinea ancora Torromino – non ritengo opportuno convocare per il momento alcuna riunione». Salta, quindi, la riunione del tavolo convocata per sabato prossimo. Non è una rottura dei rapporti perché, come spiega Torromino concludendo il messaggio «subito dopo aver dialogato con i rappresentanti nazionali degli altri partiti ed aver definito la strada da percorrere ci aggiorneremo confrontandoci su programmi e sulla figura del candidato sindaco». Ha accolto così la richiesta degli alleati, in particolare di Fratelli d’Italia e Lega, di fermare le bocce e procedere di comune accordo. Gli alleati, infatti, contestavano a Torromino di prendere iniziative senza il necessario coinvolgimento di tutte le forze. Fratelli d’Italia e Lega non hanno, infatti, gradito l’invito di partecipare al tavolo della coalizione, fatto da Torromino, a rappresentati di movimenti provenienti da esperienze politiche non in linea con i valori del centrodestra. Non hanno nemmeno gradito le attività messe in campo dal parlamentare azzurro per individuare il candidato a sindaco che, a loro dire, avrebbe dovuto condividere e sostenere l’intera coalizione. Il tavolo quindi sarà riconvocato dopo l’incontro a livello nazionale che, molto probabilmente, sceglierà a quale partito assegnare il candidato a sindaco. Crotone è una città capoluogo di provincia e pertanto rientra tra le realtà che vengono assegnate ai partiti tenendo conto della visibilità che ogni compagine politica deve avere per non creare squilibri di rappresentanza.
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