CATANZARO Il menù offre servizi dai nomi evocativi: per i genitori di ragazze e ragazzi che superano soglia critica dell’adolescenza, operatori Claudio Falbo e Annarita Simone – rassicuranti e disponibili – offrono una bella “Adolescenza flambè” per tirare fuori preoccupazioni e domande che troppo spesso nutrono un inconscio e costante senso di inadeguatezza. E per i più piccoli, sempre pronti a mettere broncio condito di lacrime? Ci sono Cristina Marino e Andrea Barbuto vestiti di conciliante sorriso pronti a servire ai genitori di bimbi da 6 a 11 anni “Bambini alla Capricciosa”. Tutto intorno, grazie agli spazi ampi e accoglienti del Kiosko di località Giovino a Catanzaro Lido – nel rispetto delle misure di distanziamento all’aperto, c’è il contorno offerto da Francesco Passafaro, con le sue incursioni letterarie, la “Psicologia in sorsi” con Fabio Pirrotta pronto a spiegare nello specifico cosa scatta nel nostro cervello soffocato dallo stress, ma anche il “Privee psicologico” di consulenze individuali e di coppia con Rosa Fiore. Tutto questo mentre i più piccoli sono affidati alle “Coccole e Cure” di Angela, ai giochi in pineta con Imma Mazzitelli e Serena Corrone, ai giochi con la palla guidati da Vittorio Marino e alla “Baby dance” con Kenia Maria Iglesia Vaillant. Questo è l’aperitivo offerto dall’equipe di educatori, pedagogisti, psicologi, sociologi, operatori di prossimità del Centro Calabrese di Solidarietà che gestiscono il progetto “Tessere di Comunità”, finanziato dai fondi Cei 8×1000 di Caritas Italiana, voluto dalla Diocesi di Catanzaro-Squillace che ha come finalità l’affiancamento e il potenziamento del rapporto genitoriale e dell’intera comunità educante. Esordio positivo per il primo degli appuntamenti della nuova attività che rientra nel progetto pensato e realizzato per favorire la ricostruzione di trame relazionali, oggi ulteriormente provate anche dal lockdown. Sono state tante e apprezzate le attività proposte per gestire lo stress generato in questi ultimi mesi, per rafforzare le competenze genitoriali e inserire i bambini in percorsi di socializzazione realizzati per fasce di età. “Tessere di Comunità”, quindi, rilancia il proprio percorso educativo e formativo dopo i lunghi mesi del distanziamento fisico per il contenimento dell’emergenza sanitaria che ha visto le famiglie essere coinvolte nella programmazione “in remoto”.
Per gli operatori del Centro Calabrese di Solidarietà – come ha spiegato la coordinatrice del progetto, Cristina Marino – poter trascorrere momenti formativi e di svago in presenza, guardandosi negli occhi, condividendo emozioni nella salutare cornice della pineta, in uno scambio di idee e valori che possono ‘tessere’ rapporti duraturi e solidi nel reciproco sostegno, rappresenta un piccolo sogno che diventa realtà. Non hanno voluto far mancare il proprio sostegno con propria presenza la referente della Caritas Diocesana, Antonella Prestia, il vice presidente del Css don Antonio Scicchitano e don Ivan Rauti parroco di “Santa Teresa di Gesù Bambino” a Giovino. L’appuntamento con “Rinfresca lo stress” è per mercoledì 8 luglio, dalle 18 alle 20.
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