MILANO Si è svolta all’alba di lunedì 6 luglio nelle province di Milano e Reggio Calabria una vasta operazione anti ‘ndrangheta coordinata dalla Dda di Milano ed eseguita dai Carabinieri della Compagnia Carabinieri di Corsico, supportati dai comandi territorialmente competenti. In totale sono state eseguite 17 ordinanze di custodia cautelare (10 in carcere, 5 arresti domiciliari e 2 con obbligo di presentazione alla polizia giudiziaria), nei confronti di soggetti ritenuti responsabili di associazione finalizzata al traffico di sostanze stupefacenti , detenzione e porto di armi clandestine, inoltre a due degli indagati è stata contestata l’aggravante del metodo mafioso per avere commesso il fatto nell’ambito della ‘ndrangheta della locale di Corsico -Buccinasco. L’indagine avviata nel settembre 2018 rappresenta la prosecuzione dell’operazione denominata “Quadrato”, conclusa nell’ottobre del 2018. La presente indagine ha consentito di individuare e disarticolare un sodalizio criminale dedito al traffico di ingenti quantitativi di stupefacenti, prevalentemente cocaina e marijuana, operante nel sud-ovest della provincia di Milano. L’impianto accusatorio è stato suffragato dalle dichiarazioni rese da un collaboratore di giustizia, opportunamente riscontrate durante le investigazioni, utili ad individuare taluni indagati con il ruolo di promotori affiliati alla nota ‘ndrina “Barbaro-Papalia” di Platì, attivi nella gestione delle piazze di spaccio nei quartieri di edilizia popolare di Corsico e Cesano Boscone dove da sempre si registra l’egemonia della locale di Corsico – Buccinasco.
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