Klaus Davi, nome d’arte di Sergio Mariotti, deve avere una predisposizione per trasformare nomi e cose così da dare loro un “retrogusto” che li rende più attrattivi. Qualcuno afferma che si tratta di un vecchio trucco per incentivare il proprio sex appeal ed essere più attraenti sviluppando la propria personalità.
C’è persino, su questa invenzione, “letteratura” che consente di mantenere intatta la propria personalità senza intaccare l’aspetto fisico che pure può avere un suo appeal.
Probabilmente ciò è quanto è avvenuto in Klaus Davi quando ha deciso di candidarsi al Consiglio comunale di San Luca (entroterra jonico della provincia di Reggio Calabria) ottenendo una messa di voti, frutto – secondo una vecchia abitudine – di manifestare ospitalità a chi non è calabrese. Né tantomeno Mariotti poteva presentarsi con un curriculum politico che gli sarebbe potuto servire come attestato della sua esperienza in politica. Fino a quella candidatura, secondo i “si dice”, Klaus Davi si sarebbe mantenuto infatti fuori dalla politica attiva. La sua attività da “massmediologo” sottintendeva semmai la capacità nello studio del mezzi di comunicazione di massa.
Ci sarebbe da chiedergli, semmai, come e perché abbia deciso di voler fare politica attiva e proprio in Calabria scegliendo uno dei paesi meno appariscenti dell’entroterra jonica. E qualcuno si chiede inoltre come sia potuto incorrere, di recente, in una delle gaffe stratosferiche, come quella fatta allorché nell’invogliare i turisti a scegliere la Calabria in un momento da pandemia da “Covid 19” abbia potuto scrivere di non recarsi sulle spiagge affollate della costa Romagnola non più idonee a praticare una cultura di massa del turismo balneare. «Scegliete la Calabria – ha invocato – che è il paradiso terrestre». Uno slogan che ha causato un’aspra polemica tra regioni che non avevano capito che il signor Mariotti intendeva semplicemente proporre ai calabresi la sua personale immagine, considerato che aveva deciso di proporsi come sindaco di Reggio Calabria, città nella quale le elezioni amministrative sono fissate dopo l’estate.
Klaus Davi intende così fare carriera politica: da consigliere di minoranza di un piccolo centro, tenta di raggiungere la poltrona del sindaco di Reggio Calabria. Un proposito che non è passato inosservato nella Città della Fata Morgana. Staremo a vedere come evolverà il “desiderio” di Klaus Davi: se avrà uno sviluppo oppure se è destinato a rimanere un pio desiderio che può contare eventualmente per una successiva candidatura, magari alla presidenza della Regione Calabria.
Il signor Mariotti dovrà anche spiegare ai calabresi perché ha scelto questa regione per tentare non solo la carriera politica ma, a quanto si dice, anche altro. Per il momento sembra che abbia ottenuto una consulenza (gratuita?) dalla presidenza della Regione Calabria per curare l’immagine del territorio; successivamente dovrà decidere se continuare con la sua attività pregressa, oppure mettere il suo “sapere” al servizio della gente di Calabria.
*giornalista
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