REGGIO CALABRIA «Si torna a parlare di opere pubbliche e, puntualmente, si omette la Trasversale delle Serre, una delle incompiute più scandalose d’Europa negata all’entroterra centro-meridionale della Calabria da mezzo secolo. Se si tratti semplicemente di disattenzione non è dato sapere. Di sicuro – sostengono i consiglieri regionali Francesco Pitaro (Gruppo Misto) e Luigi Tassone (Pd) – l’infrastruttura che avrebbe dovuto aprire all’Europa un’area ricca di risorse naturalistiche e culturali non figura tra le 130 opere del decreto semplificazione. Eppure, si tratta di un’opera che, se completata, potrebbe essere uno dei principali collegamenti trasversali calabresi tra le arterie di valenza nazionale che interessano la costa tirrenica e la costa jonica costituite dall’autostrada A2 Sa-Rc e la SS 18 da una parte e la SS 106 jonica dall’altra, consentendo di migliorare il collegamento tra la costa e l’entroterra, aumentandone il livello di servizio, diminuendo i tempi di percorrenza e rendendo gli spostamenti più agevoli e sicuri. Inoltre – aggiungono Pitaro e Tassone – essendo l’infrastruttura il simbolo di quel coacervo di patologie che rallentano il completamento delle opere pubbliche (eccesso di burocrazia, ritrovamenti archeologici, minacce ai cantieri, cave abusive, morti bianche, protocolli di legalità e interrogazioni parlamentari) e pongono seri problemi di legalità, se la si definisse si darebbe un segnale forte a questa parte del Mezzogiorno e fiducia ai cittadini nello Stato»
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