Regione: odg Consiglio su docenti con sede provvisoria al Nord
CATANZARO Il consigliere regionale di “Io resto in Calabria” Marcello Anastasi, esprime soddisfazione per l’approvazione, all’unanimità, da parte del Consiglio regionale, della mozione da lui presentata che riguarda le assegnazioni provvisorie di molti docenti che, in attesa di essere destinati a sedi calabresi, dal primo settembre, dovrebbero recarsi in regioni del Nord Italia dove ancora si registrano focolai di covid-19.
«Si tratta – dice – di migliaia di professionisti che sono in attesa, nei prossimi mesi, di un’assegnazione nella regione di residenza, per i quali il temporaneo trasferimento in un’altra regione, magari per poche settimane, comporterebbe dunque uno sforzo organizzativo enorme, nonché un impegno di spesa notevole per famiglie già provate dalla pesante crisi degli ultimi mesi. Molti di loro – prosegue il consigliere regionale di Iric – hanno diritto all’assegnazione provvisoria per ricongiungersi con le famiglie residenti in Calabria e, in alcuni casi, si tratta di persone che vivono situazioni di necessità particolare in quanto loro stessi o qualche loro familiare sono affetti da forme di disabilità che richiedono continua assistenza presso il proprio domicilio».
La mozione presentata da Anastasi e approvata dal Consiglio regionale «impegna la Giunta regionale e la Presidente Jole Santelli a farsi promotrice presso il Miur nella persona del Ministro dell’Istruzione affinché, data la particolare situazione, si lavori per dare serenità ai docenti e al personale Ata e alle loro famiglie, anticipando le assegnazioni provvisorie interprovinciali del personale della scuola operante fuori regione. In ultima analisi, come alternativa, sia quanto meno data la possibilità ai docenti – si legge infine nella mozione – di seguire le attività di programmazione on line dal proprio domicilio sino alla data dell’assegnazione provvisoria presso la sede richiesta».
Conclude Anastasi: «Ringrazio il presidente del Consiglio regionale Domenico Tallini e tutti i colleghi consiglieri per la sensibilità dimostrata verso un problema che riguarda migliaia di famiglie calabresi e che richiede una soluzione urgente. Ora occorre un ulteriore sforzo congiunto della politica e delle istituzioni ai vari livelli per dare seguito all’impegno che il Consiglio regionale ha conferito alla Giunta e far si’ che l’Ufficio scolastico regionale e il Miur consentano a questi professionisti di lavorare in Calabria con la dovuta serenità».
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